L'ultimo saluto a Peppe Vessicchio, i funerali del maestro a Roma. VIDEO
Cerimonia privata a Roma per l’ultimo saluto a Peppe Vessicchio. Presenti familiari, amici e volti della musica e della TV
Si è tenuto oggi nella chiesa dei Santi Angeli Custodi, a Roma, l’ultimo saluto a Peppe Vessicchio. Una cerimonia intima, voluta in forma rigorosamente privata dalla famiglia, lontana dai riflettori e dal clamore mediatico. Il Maestro si è spento sabato scorso all’ospedale San Camillo, a seguito di una polmonite interstiziale peggiorata rapidamente.
Nato a Napoli il 17 marzo 1956, Vessicchio era da decenni uno dei volti più riconoscibili e amati della musica italiana. Direttore d'orchestra, arrangiatore, compositore, grazie alle sue partecipazioni al Festival di Sanremo era entrato nell’immaginario collettivo come una presenza familiare, autorevole e insieme rassicurante.
Alla cerimonia hanno preso parte familiari, amici e numerosi protagonisti del mondo dello spettacolo e della musica. Tra i presenti Valerio Scanu, Fiorella Mannoia, Lorella Cuccarini con il marito Silvio Testo, Rudy Zerbi, Gianni Mazza, Rossella Brescia, Enrico Melozzi e i coreografi Veronica e Giuliano Peparini. All’ingresso della chiesa sono arrivate due grandi corone di fiori con le dediche “Maria De Filippi” e “Amici”, il programma con cui Vessicchio aveva collaborato per anni.
Sulla facciata del Municipio Roma III campeggiava uno striscione semplice e affettuoso: “Ciao Maestro”. Un saluto sobrio, ma carico di gratitudine.
Nel corso della sua carriera, Vessicchio ha lavorato con grandi nomi della musica italiana e internazionale: da Gino Paoli a Roberto Vecchioni, da Ornella Vanoni a Zucchero. La sua direzione, la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, e la sua presenza gentile lo hanno reso unico.
Oggi l’addio è stato silenzioso, composto. Ma l’eco della sua musica resta.