La Russa Jr, il legale della ragazza ad Affari: "Nessun deposito tardivo"

Parla l'avvocato Stefano Benvenuto: "I 40 giorni trascorsi? Assolutamente giustificabili e legittimi"

di Eleonora Perego
Cronache

La Russa Jr, l'avvocato della presunta vittima di stupro ad Affari: "I 40 giorni? Nessun deposito tardivo"

"In merito alle dichiarazioni rilasciate pubblicamente dal presidente del Senato in data 26.07.2023 ove veniva criticata la scelta del difensore di attendere 40 giorni dai fatti per il formale deposito di querela il sottoscritto difensore avvocato Stefano Benvenuto, invece, contrariamente a quanto sostenuto e criticato, dichiara di aver depositato nell’IMMEDIATEZZA dei racconti della ragazza, alla sua presenza, formale querela senza attendere nemmeno un giorno". Così il legale della presunta vittima di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, ha replicato su Affari a quanto detto ieri da Ignazio La Russa.

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"Quindi non è da considerarsi assolutamente un deposito volutamente tardivo o strumentale. La ragazza prima del deposito della querela NON ha avuto alcun incontro con il difensore con ciò a conferma ulteriore che non vi è stata alcuna strategia difensiva. I 40 giorni trascorsi, infatti, oltre che essere assolutamente giustificabili e legittimi, sono anche stati sufficienti a convincere l’interessata, in via del tutto autonoma, a voler querelare secondo la propria ricostruzione dei fatti che certamente verrà valutata dalla Magistratura" continua l'avvocato Benvenuto.

"Il fatto che si torni, pubblicamente a dichiarare che sia stato un deposito volutamente tardivo, viene considerato come un maldestro tentativo di infangare i racconti di una povera ragazza che nulla a che fare con il mondo politico".

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