La villa di Garlasco mai venduta dopo l'omicidio di Chiara Poggi, le mura sono ancora della mamma di Alberto Stasi
Oltre alla casa di Garlasco, la signora Ligabò è rimasta anche proprietaria della Nuova Invernizzi srl, la società fondata dal marito Nicola
La villa di Garlasco mai venduta: il passato che attende Alberto Stasi
Quando Alberto Stasi lascerà il carcere — sia per fine pena sia per una revisione della condanna — troverà ancora intatta la casa in cui ha trascorso gli anni dell’adolescenza e della relazione con Chiara Poggi.
La villa di via Carducci a Garlasco, acquistata dai genitori di Alberto circa 25 anni fa dopo il trasferimento da Liscate, non è infatti mai stata venduta, nonostante più volte la famiglia abbia tentato di cederla.
Già nel 2009, poco dopo l’omicidio di Chiara, i genitori di Stasi — Nicola ed Elisabetta Ligabò — avevano espresso il desiderio di abbandonare quel paese. Nel 2016 la villa comparve persino sul portale immobiliare.it con un prezzo richiesto di 610 mila euro, ma nessuno mostrò interesse concreto. Da allora, l’abitazione è rimasta chiusa e silenziosa: imposte serrate e giardino incolto, come se il tempo si fosse fermato.
L’ipoteca del 2019 e i vecchi mutui in lire
Come scrive Open, tre anni dopo il tentativo di vendita, nel marzo 2019, la signora Ligabò ha acceso un’ipoteca sulla villa a favore di Banca Creval, ottenendo un mutuo da 60 mila euro da restituire in dodici anni. Le rate, anticipate ogni 5 del mese, vengono tuttora saldate regolarmente. Prima di concedere il finanziamento, la banca aveva richiesto la cancellazione di vecchie ipoteche fondiarie risalenti ai primi anni Duemila, collegate a due mutui in lire concessi da Cariplo e già estinti nel 2002 e nel 2005, ma mai formalmente cancellati.
La società di famiglia e la cessione dell’attività
Oltre alla casa di Garlasco, la signora Ligabò è rimasta anche proprietaria della Nuova Invernizzi srl, la società fondata dal marito Nicola, che gestiva un negozio di motociclette, biciclette e ricambi auto. Nel 2020 la licenza commerciale è stata ceduta all’Autoricambi Giorgi di Voghera per 50 mila euro: 45 mila per l’avviamento e 5 mila per arredi e attrezzature. Le mura del negozio, però, sono rimaste di proprietà della Nuova Invernizzi, che ha continuato a percepire l’affitto.
La liquidazione della società e la vendita delle mura
Dopo la cessione dell’attività, la società è stata messa in liquidazione, ma la procedura si è protratta nel tempo. Solo nell’estate 2024 è stato approvato il bilancio dell’ultimo esercizio, con ricavi per 12.576 euro e un utile di 4.295 euro. Il passo finale è arrivato il 10 luglio scorso, quando la Nuova Invernizzi ha venduto l’immobile commerciale direttamente alla sua unica socia, Elisabetta Ligabò. Ora il canone di locazione viene riscosso personalmente da lei.
L’unico immobile venduto: la casa al mare di Spotorno
Diverso destino per la casa al mare della famiglia Stasi, a Spotorno, in provincia di Savona. L’abitazione, passata alla signora Ligabò dopo la morte del marito nel 2013, è stata venduta il 25 gennaio 2017 a una residente del luogo.
Proprio quella località ligure è entrata suo malgrado nelle indagini del caso Garlasco: una negoziante del paese ricordò di aver venduto ad Alberto un paio di scarpe Frau numero 42 — modello mai ritrovato, ma compatibile con l’impronta rinvenuta sulla scena del delitto — un dettaglio che contribuì a consolidare la sua condanna.