Latina, parla il padre del 14enne suicida: "La scuola sapeva, bullizzato anche dalle maestre"
"Il ministro Valditara ci ha promesso chiarezza, ce lo auguriamo"
Latina, 14enne trovato morto: si indaga per istigazione al suicidio. Il padre svela alcuni dettagli inediti
Paolo Mendico, 14 anni, si è suicidato il giorno prima di tornare in classe per il secondo anno di un istituto tecnico di Latina. Il ragazzo era stato bullizzato dai compagni fin dalle elementari. Ora la Procura ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio e il ministro della Scuola Valditara ha chiamato ieri la famiglia di Paolo: "Ci ha promesso chiarezza, spero sarà così", l'augurio dei genitori.
Leggi anche: Garlasco, Lovati e la nuova pista sui "mandanti". Stasi sarebbe solo una pedina, ecco cosa si nasconde dietro
"Per tanti anni - racconta il padre del ragazzo suicida a Il Corriere della Sera - abbiamo segnalato quello che non andava. Già alle elementari avevamo presentato una denuncia ai carabinieri perché era bullizzato dalle maestre: addirittura un bambino si presentò con un coltello di plastica in classe dicendo che voleva ammazzarlo, mentre una maestra li incitava alla rissa. È tutto nero su bianco quello che dico. Lo prendevano in giro chiamandolo "Nino D’Angelo" perché portava i capelli lunghi e biondi, o "Paoletta", perché aveva il caschetto biondo".
"Lui, se c’era un problema in classe, - prosegue il padre - andava a riferirlo e poi lo accusavano di essere uno spione. Da un po’ di tempo ripeteva che non avrebbe voluto tornare a scuola. Forse aveva premeditato tutto, ma non saprei. In questo momento siamo soltanto distrutti. Confusi e distrutti".