Liliana Resinovich, scintille a Chi l’ha visto?: Visintin “Loro sanno di più”, il fratello risponde in diretta

Il caso di Liliana Resinovich torna al centro della scena televisiva con un confronto teso a Chi l’ha visto?. Nella puntata del 26 novembre, lo sfogo del marito Sebastiano Visintin (“Loro sanno di più”) ha riacceso il dibattito, seguito dall’intervento duro del fratello Sergio, che chiede chiarimenti su punti rimasti opachi dell’inchiesta.

A rilanciare l’attenzione è stata una nuova testimonianza: un ex pizzaiolo sostiene di aver venduto a Liliana, tra il 2019 e il 2020, due sacchi neri simili a quelli in cui il corpo fu ritrovato. Il racconto, consegnato agli inquirenti con una registrazione, apre interrogativi sull’attendibilità e sui tempi di emersione della versione, arrivata a distanza di anni.

Sergio Resinovich ha espresso scetticismo: secondo lui, troppe “comparse” entrano in scena quando l’indagine sembra prendere una direzione precisa. Ha invitato il cognato a chiarire aspetti come il cordino, i supporti fotografici e altri dettagli tecnici che — a suo dire — meritano spiegazioni pubbliche.

Visintin, dal canto suo, ha parlato di una verità forse “ancora nascosta” tra amici e conoscenze di Liliana, lanciando un appello affinché chiunque sappia qualcosa si faccia avanti. Resta aperto il nodo centrale dell’inchiesta, sospesa tra l’ipotesi di suicidio e quella di omicidio, mentre la Procura continua le verifiche sulle dichiarazioni più recenti.