Lo stalker era il capo della polizia locale. "Allora ti sparo entro domenica"

Sirmione, sospeso il comandante. Inviati alla ex 592 messaggi in un mese. L'ultimo decisivo per smascherarlo. "La registrava di nascosto"

Cronache
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Lo stalker era il capo della polizia locale. "Allora ti sparo"

L'ennesimo caso di stalking è stato smascherato a Sirmione. Ma il protagonista è quanto di più insolito ci possa essere. Era infatti il comandante della polizia locale - si legge sul Corriere della Sera - il perseguitatore della sua ex. Fatale per lui l'ultimo dei 592 messaggi inviati in un solo mese alla vittima: "Allora io ti sparo o mi sparo io. Ma entro domenica la storia deve essere finita". E dopo aver mandato un whatsapp dello stesso tenore anche alla moglie, dalla quale si era separato per iniziare la nuova relazione riuscendo a mantenere comunque un buon rapporto. Dunque, se davvero è andata così, una tragedia scampata.

La chiarezza dell’intento, secondo l’accusa, - prosegue il Corriere - è dovuta anche ad un altro elemento: i carabinieri, quando hanno sequestrato l’arma all’indagato, hanno trovato effettivamente due colpi nel caricatore. "Non è vero che avevo la pistola con me — si è difeso lui davanti al magistrato. Dentro l’astuccio non c’era l’arma ma una collanina che volevo regalarle". E quei due colpi trovati nel caricatore? «Non saprei, può essere che non l’ho scaricato l’ultima volta che sono andato al poligono". Il registratore sul frigorifero? «Quella è anche casa mia, l’abbiamo comprata insieme, quando litigavamo schiacciavo rec".