Mafia, Salvatore Baiardo arrestato: violati i domiciliari. Nuovi guai (dopo il caso Giletti) per il gelataio legato ai Graviano
La falsa foto di Berlusconi, il rischio processo per calunnia e quei segreti inconfessabili
Mafia, Baiardo arrestato: così ha violato le restrizioni imposte dai domiciliari
Salvatore Baiardo, il gelataio di Omegna legato ai fratelli Graviano, è stato arrestato oggi al termine dell'udienza preliminare dinanzi al gip di Firenze per aver ricevuto una persona nella sua abitazione di Trabia, in provincia di Palermo, violando le restrizioni imposte dagli arresti domiciliari. Baiardo è imputato per favoreggiamento personale e calunnia nei confronti del giornalista Massimo Giletti e dell'ex sindaco di Cerasa, Giancarlo Ricca, con l'aggravante mafiosa. Durante l'udienza, Giletti si è costituito parte civile, con il suo avvocato Antonio Ingroia, mentre la difesa ha presentato due eccezioni su cui il giudice Fabio Gugliotta si è riservato la decisione, prima di pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio di Baiardo avanzata dalla Dda di Firenze.
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Baiardo è finito nelle indagini sui presunti mandanti occulti delle stragi del 1993. In passato aveva sostenuto di possedere una fotografia che avrebbe ritratto Berlusconi e i Graviano, ma successivamente ha dichiarato ai magistrati che si trattava di una falsa attribuzione. Secondo gli inquirenti, queste dichiarazioni avrebbero avuto l’obiettivo di screditare le ipotesi accusatorie che collegano esponenti politici a Cosa Nostra nel periodo delle bombe a giudici e patrimonio artistico.