"Mi butto sotto il treno", ragazzo chiama il 112 e viene salvato da un carabiniere al telefono. VIDEO
Un 17enne chiama il 112 dicendo di voler togliersi la vita. Un carabiniere instaurando il dialogo riesce a salvarlo fino all’arrivo dei soccorsi
«Sto per buttarmi sotto al treno». È con questa frase che un ragazzo di 17 anni ha chiamato il numero di emergenza 112, mettendo in moto una catena di interventi che, per fortuna, si è conclusa senza tragedie. La telefonata è arrivata alla centrale operativa dei Carabinieri di Colleferro, alle porte di Roma.
Dall’altra parte della linea, un militare dell’Arma ha compreso immediatamente la gravità della situazione e, senza perdere lucidità, ha iniziato a parlare con il giovane, cercando di calmarlo e tenerlo ancorato alla conversazione.
Con un tono pacato e fermo, l’operatore ha instaurato un dialogo umano prima ancora che operativo, guadagnando minuti preziosi mentre una pattuglia veniva inviata sul posto. In quei momenti decisive non sono state solo le parole, ma il modo di usarle: ascolto, rassicurazione, empatia.
Grazie a quel contatto costante, i carabinieri sono riusciti a localizzare il ragazzo presso la stazione ferroviaria e a raggiungerlo in tempo, evitando il peggio. Il giovane è stato messo in sicurezza e affidato alle cure dei sanitari.
Un episodio che mostra come, dietro una voce al telefono, ci possano essere non solo competenza tecnica, ma anche umanità. Una telefonata che poteva finire in tragedia si è trasformata invece in una storia di salvezza.