Salvini a processo per Open Arms, Richard Gare ammesso fra i testimoni

Salvini imputato per sequestro di persona a Palermo per il caso Open Arms

Cronache
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"Mentre sarò in tribunale a Palermo per aver difeso i confini e aver fatto il mio dovere da ministro, in Italia continuano gli sbarchi: quasi 500 in Calabria! Ora il ministro Lamorgese inizi a fare il suo dovere: altro che "forza ondulatoria", serve bloccare gli sbarchi". Lo scrive sui social Matteo Salvini, atteso dal processo nella giornata di sabato 23 ottobre.

Salvini imputato per sequestro di persona a Palermo

L’ex ministro degli Interni è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per il caso della Open Arms, la ong spagnola che salvò due anni fa 147 migranti e che rimase al largo di Lampedusa per giorni perché il titolare del dicastero non autorizzò l’approdo sicuro. Come spiega il Manifesto, "per la Procura di Palermo, che ha portato al processo il leader della Lega, Salvini «provocava l’illegittima privazione della libertà personale dei predetti migranti, costringendoli a rimanere a bordo della nave per un tempo giuridicamente apprezzabile, precisamente, dalla notte tra il 14 e il 15 agosto 2019 sino al 18 agosto 2019, quanto ai soggetti minorenni, e per tutti gli altri sino al 20 agosto 2019, data in cui, per effetto dell’intervenuto sequestro della nave, disposto dalla procura di Agrigento, venivano evacuate tutte le persone a bordo»".

Ministri ed ex ministri, l'ex premier Conte e anche l'attore Richard Gere sfileranno sul banco dei testi al processo all'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, imputato di sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio per aver vietato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla nave spagnola Open Arms. Lo ha deciso il tribunale di Palermo che ha ammesso tutti i testi citati dalle parti.