Migranti, Sea Watch approda a Pozzallo con 440 persone: tanti bimbi ustionati

Cronache
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Migranti: sbarco di Capodanno a Pozzallo, bimbi e ustionati

Si svolgeranno domani le operazioni di sbarco dei 440 migranti a bordo della 'Sea Watch 3' approdata oggi pomeriggio a Pozzallo. Sulla nave della ong tedesca sono saliti i funzionari dell'Usmaf, il team di sanita' marittima guidato da Vincenzo Morello per i primi controlli medici. In banchina anche Alberto Mallardo, advocacy officer della Sea Watch.

A bordo 149 minori non accompagnati di eta' compresa tra gli 8 e i 17 anni; 35 sono assieme alle loro famiglie. Otto sono le donne in stato di gravidanza delle 116 presenti; 14 i bambini sotto un anno, il piu' piccolo ha compiuto 3 settimane in mare.

"Alcune tra le persone soccorse sono a bordo da 7 giorni. Il nostro team medico a bordo - dice Mallardo - ci segnala che diverse persone tra i sopravvissuti a bordo, gia' al momento del salvataggio avevano segni di malnutrizione e disidratazione. Ieri alcune persone avevano iniziato uno sciopero della fame. Ci saranno i check medici di Usmaf per protocolli covid e per i controlli sanitari e verranno fatti sbarcare i casi medici piu' urgenti". Ci sarebbero diverse persone con ustioni da carburante.

"Speriamo possano iniziare a sbarcare anche i bambini piccoli ma non ne abbiamo certezza - conclude Mallardo - sappiamo che non tutti verranno trasferiti domani sulla nave quarantena. Non vi potranno certo salire i minori non accompagnati e, a seconda delle gestione, delle autorita' locali potrebbero essere diretti a centri di accoglienza sul territorio anche i minori accompagnati piu' vulnerabili. Vedremo".

Mallardo ricorda che rispondendo prontamente alla richiesta di aiuto dalla nave, gia' due giorni fa la Guardia costiera italiana aveva portato a bordo latte in polvere e pannolini. Oggi la prefettura ha provveduto a portare in banchina acqua e generi di prima necessita' per affrontare la notte. Considerato il numero consistente di persone a bordo, stipate ovunque, potrebbe non essere possibile effettuare i tamponi per rilevare la presenza o meno del Covid, operazione che oggi potrebbe essere riservata solamente a chi verra' trasferito per ragioni mediche.