Milano, paura sulla M4: 18enne minaccia i passeggeri con un coltello e li rapina
Il giovane, 18 anni, origine ucraina e senza fissa dimora, è accusato di tre rapine in tre giorni tra bus e metropolitana. Fermato in via Soderini dagli agenti del Commissariato Porta Genova
Un ragazzo di 18 anni, di origine ucraina, è stato arrestato con l’accusa di aver messo a segno almeno tre rapine tra bus e metropolitana M4, minacciando le vittime con un coltello.
Secondo la ricostruzione della polizia, il primo episodio risale al 17 ottobre intorno alle 23:30: il 18enne avrebbe costretto un 29enne, a bordo di un bus della linea 50, a consegnare il cellulare dopo essere stato minacciato.
Due giorni dopo, domenica 19 alle 6:30, alla fermata Frattini della metro 4, avrebbe avvicinato un 23enne, puntato una lama al fianco e chiesto tutto: iPhone, codice di sblocco e dieci euro in contanti. Uscito dalla metro, avrebbe poi usato quel telefono per pagare con Apple Pay in una tabaccheria e in un supermercato.
Passata mezz’ora, sempre sulla M4, avrebbe rapinato un coetaneo sul treno minacciandolo ancora con il coltello e obbligandolo a consegnare il telefono e il relativo codice, per poi farlo scendere alla fermata successiva.
Il giorno dopo, il 23enne — che nel frattempo aveva messo il telefono in modalità “smarrito” — sarebbe stato ricontattato direttamente dal rapinatore: proposta di “scambio”, 150 euro in cambio della restituzione.
L’indagine del Commissariato Porta Genova è partita subito: gli agenti hanno incrociato le immagini della videosorveglianza della linea M4 con quelle dei negozi dove erano stati fatti gli acquisti con le carte delle vittime. I tabulati dei pagamenti hanno aiutato a chiudere il cerchio.
Il sospetto, regolare sul territorio ma senza fissa dimora, è stato rintracciato il 28 ottobre in via Soderini, con ancora addosso lo stesso cappello usato durante le rapine.