Monte Bianco, 15mila euro per scalarlo: così se si muore funerali già pagati

Contro gli "alpinisti fai da te" e gli "avventurieri con la morte nella borsa"

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Cronache
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Monte Bianco, caparra da 15mila euro per scalarlo: ordinanza contro "avventurieri con la morte nella borsa"

Saint Gervais è un Comune di poco più di 5mila anime, a oltre 4mila metri sul livello del mare. È sul versante francese del Monte Bianco. Contro gli 'alpinisti fai da te' e gli "avventurieri con la morte nella borsa", secondo le parole del sindaco Jean-Marc Peillex ha emanato un'ordinanza. "Anticipiamo il costo delle spese di emergenza e della sepoltura" per chi non è disposto a rispettare le raccomandazioni "congiunte del Prefetto dell'Alta Savoia e del Mare de Saint-Gervais".

Quindicimila euro così ripartiti: 10mila per le operazioni di soccorso e 5mila per i funerali. Le raccomandazioni erano chiarissime, scrive il sindaco nell'ordinanza, "vista la siccità, il periodo di forte ondata di caldo, che rendono estremamente pericoloso l'attraversamento del Couloir du Goûter, l'accesso al tetto dell'Europa occidentale, la vetta del Monte Bianco, è fortemente sconsigliata dalla "via regia" di Saint-Gervais detto du Goûter".

Raccomandazioni che non sono state rispettate, racconta il sindaco, da un gruppo di turisti rumeni che lo scorso 30 luglio ha tentato la scalata in pantaloncini e scarpette da ginnastica, sfidando i divieti. Il gruppo è stato richiamato e di tutta risposta ha fatto presente che sarebbe tornato l'indomani. Così il sindaco è corso ai ripari stabilendo un tariffario in caso di 'incidente di montagna'. "Di fronte ai cambiamenti climatici, la posizione non è di stupore o di resistenza occorre rispondere solo con il rispetto e l'ascolto della montagna", aggiunge.