Napoli, calciatore 18enne accoltellato in pieno centro. L'aggressore chiede scusa: "Mi dispiace"
Ha chiesto scusa ("mi dispiace") il 15enne che si è costituito confessando di aver sferrato due coltellate contro Bruno Petrone, il calciatore di 18 anni rimasto gravemente ferito
18enne accoltellato a Napoli, l'aggressore chiede scusa: "Mi dispiace"
Ha chiesto scusa ("mi dispiace") il 15enne che si è costituito confessando di aver sferrato due coltellate contro Bruno Petrone, il calciatore di 18 anni rimasto gravemente ferito nella notte tra venerdì e sabato a Napoli.
Assistito dall'avvocato Vincenzo Maiello, il ragazzo è stato a lungo interrogato dal pm della Procura dei minori che ne ha disposto il fermo per tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. Secondo quanto si è appreso il 15enne avrebbe riferito di vecchie ruggini tra lui e Petrone, in particolare di un diverbio avvenuto la settimana scorsa.
L'incontro nella zona dei "baretti" di Chiaia - casuale, secondo la versione del ragazzo - avrebbe riacceso la lite culminata nel ferimento. Il 15enne è incensurato, così come i quattro 17enni che erano con lui e che si sono costituiti alle forze dell'ordine. Tutti risultano appartenere a famiglie 'normali', che non hanno contatti con il mondo della malavita.