Chi sono Mattia Capra e Roberto Freddi, gli amici di Andrea Sempio anche loro perquisiti dai carabinieri

Omicidio di Garlasco, la svolta è vicina? Ecco i ritratti dei ragazzi

di redazione
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Omicidio Garlasco, perquisizioni a casa di due amici di Sempio: ecco chi sono

Ci sono novità in merito alle indagini sull'omicidio di Garlasco, il delitto costato la vita a Chiara Poggi nel 2007 e per cui è stato condannato a 16 anni il suo fidanzato, Alberto Stasi. Un nuovo filone dell'inchiesta si è aperto in seguito alla super perizia che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. Questa mattina i carabinieri hanno effettuato delle perquisizioni, ma non solo nella casa di Sempio ma anche nelle abitazioni di due suoi amici. Gli inquirenti starebbero cercando l'arma del delitto. Mattia Capra e Roberto Freddi - riporta Il Messaggero - erano i migliori amici di Andrea Sempio e tutti e tre all’epoca frequentavano Marco Poggi, il fratello di Chiara.

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Traballa l'alibi di Sempio sul famoso biglietto del parcheggio a Vigevano. Sempio, ai carabinieri che lo interrogarono, disse di aver passato la mattina del delitto a Vigevano in cerca di un libro, e di essere poi tornato a casa per pranzo. Il suo cellulare, però, quella mattina non agganciò mai altre celle telefoniche, se non quella di via Santa Lucia, Garlasco. Dunque era sempre rimasto in paese. Durante la mattina, il ragazzo, allora 19enne, fece diverse telefonate e scambiò sms con i suoi due migliori amici, Mattia Capra e Roberto Freddi, fino alle 12.18.

I due ragazzi, interrogati, dissero ai carabinieri di essere rimasti tutta la mattina a Garlasco. Testimoni i loro genitori. Ma le celle telefoniche smentiscono anche loro: nessuno dei due quella mattina era in paese. Perché non hanno detto la verità? Che cosa si sono detti nelle varie telefonate tra loro, quella mattina? 

Va ricordato anche che, come sottolinea il Corriere, "Freddi aveva detto ai carabinieri, all’epoca del delitto, di essere amico di Marco fin da quando andavano alle scuole elementari e di frequentare saltuariamente la casa dei Poggi 'soprattutto nei fine settimana'. Negli atti dell’indagine dell’epoca si legge che 'aveva conosciuto Chiara Poggi senza avere mai avuto rapporti di frequentazione con la stessa visto la differenza di età; prima di acquisire la patente di guida, avvenuta nel 2006, si recava presso l'abitazione utilizzando una bicicletta da donna, della madre con un cestino basso di colore nero installato sul parafango e sprovvista di protezione posteriore sia in plastica sia in metallo; la sella è di colore nero ed è munita di molle esterne'". 

Quanto a Capra, continua il Corriere, "anche lui aveva riferito di conoscere Marco Poggi 'da quando frequentavano le scuole medie e perché giocavano insieme nella squadra di calcio del Garlasco' Negli atti si scrive che "i incontrano principalmente durante i fine settimana. Quando si recava presso l'abitazione andava con una bicicletta mountain bike di colore blu marca "Olimpia", dal mese di aprile 2007, data della acquisizione della patente di guida, si reca da Marco con l'autovettura".

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