Omicidio Voghera, le chat: "Ma il marocchino è annegato?". "Servono le bombe"

Nelle conversazioni su WhatsApp c'è anche la sindaca Garlaschelli. Insulti ad extracomunitari, tutti ridono. Neanche la prima cittadina censura i colleghi

Cronache
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Voghera, le chat: "Ma il marocchino è annegato?". "Servono le bombe"

L'omicidio di Voghera compiuto dall'ex assessore Massimo Adriatici, che in piazza Meardi lo scorso luglio ha sparato, dopo una colluttazione, uccidendo un 39enne marocchino, Youns El Boussettaoui si arricchisce di nuovi dettagli. Sono state infatti svelate le chat della Giunta del Comune lombardo. Questa volta - si legge sulla Stampa - è la stessa sindaca ad essere chiamata in causa. Marzo di quest’anno: si allagano i sotterranei dell’ala Est del cimitero cittadino. Qui, forse, trova rifugio di notte un clochard marocchino che chiede l’elemosina. Problemi al cimitero, non si discute sul da farsi. Sulla chat di giunta la sindaca Paola Garlaschelli, invece, chiede: «Ma in tutto ciò il marocchino che chiedeva l’elemosina è annegato?». Gli assessori Simona Virgilio e William Tura non sembrano aver colto un tono preoccupato: rispondono, infatti, con gli emoticon faccine che ridono alle lacrime.

Altro screenshot: - prosegue la Stampa - torna in scena l’assessore Gabba quello che, sulla stessa chat, aveva sentenziato sul problema sicurezza: «Finché non si comincerà a sparare, sarà sempre peggio». Foto del Tempio della cavalleria. "Purtroppo non bastano più i nostri vigili, ci vuole ben altro!» . Segue emoticon di una bomba. La sindaca Garlaschelli non corregge il tiro, ma saluta l’assessore con emoticon-bacini diffusi. Nessuna presa di distanza da frasi al confine tra pessimo gusto e intolleranza condivisa. La giunta di Voghera, almeno da questi screenshot, usa la chat «istituzionale» come sfogatoio del politicamente molto scorretto.