Ostia, anziana di 80 anni uccisa a martellate in casa. Fermato il nipote, stava prendendo la metro
Il nipote della vittima, un uomo di 30 anni, è stato fermato poco dopo dai poliziotti mentre tentava la fuga sulla metropolitana della linea Roma-Lido.
Ostia: anziana di 80 anni uccisa a martellate in casa. Fermato il nipote, stava prendendo la metro
Nuovo episodio di violenza domestica a Ostia dove un’anziana donna di 80 anni è stata uccisa brutalmente all’interno della propria abitazione, colpita ripetutamente con un martello. Al centro delle indagini c’è il nipote della vittima, un uomo di 30 anni fermato poco dopo dai poliziotti mentre tentava la fuga. L'allarme è stato dato intorno alle 8:30, quando alcuni residenti di via Molteni, preoccupati dalle urla provenienti da un appartamento del palazzo, hanno contattato il Numero Unico di Emergenza 112. All’arrivo delle pattuglie, la scena che si sono trovate davanti è stata drammatica: l’anziana giaceva a terra immersa in una pozza di sangue, colpita più volte con un oggetto contundente poi identificato come un martello. Sul posto sono intervenuti immediatamente anche gli operatori sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna.
La fuga e il fermo del nipote
Le prime attività investigative hanno rapidamente indirizzato i sospetti sul nipote della vittima. Secondo quanto riportato dall’ANSA, l’uomo avrebbe tentato di allontanarsi utilizzando la metropolitana della linea Roma-Lido. La polizia è riuscita a rintracciarlo e bloccarlo a viale Giustiniano Imperatore, grazie alla geolocalizzazione del suo telefono cellulare. Il trentenne è stato portato in commissariato e si trova attualmente sotto interrogatorio. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire con precisione la dinamica dell’aggressione e le ore precedenti al delitto.
Secondo una prima ricostruzione, ancora da confermare, l’omicidio potrebbe essere scaturito da una lite familiare degenerata. Il movente resta però incerto, e solo le prossime ore potranno fare chiarezza. Durante l’aggressione sarebbe rimasto ferito anche il compagno della madre del presunto aggressore, che avrebbe tentato di intervenire. L’uomo è stato soccorso e le sue condizioni non sarebbero al momento gravi. Intanto, l'abitazione è stata posta sotto sequestro per consentire i rilievi della scientifica. Il quartiere, ancora sotto shock, descrive la vittima come una donna tranquilla e molto conosciuta in zona. Il nipote, invece, sarebbe già noto alle forze dell’ordine per episodi precedenti, circostanza su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo.