La pandemia dell'internet è l'idiozia del brain rot
L'italian brain rot, viralissimo sui social, è spazzatura e ci fa rimpiangere il mondo dell'informazione e dell'entertainment tradizionale. Il commento
La pandemia dell'internet è l'idiozia del brain rot
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L'italian brain rot è una di quelle follie che solo l'internet marcio dei social da scrolling può partorire. Ci sono letteralmente milioni di persone che guardano questi video idioti di animali fantastici (che fanno schifo) creati dall'AI su testi senza alcun senso, spesso infarciti di parolacce e soprattutto bestemmie indicibili. Il più volgare è quello che comincia con "trallallero trallalà". Sono creazioni talmente idiote e talmente virali che questi audio finiscono ovunque: dal sottofondo ai video dei politici americani a quelli della NBA che stanno disputando i playoff.
L'italian brain rot ci fa rimpiangere il mondo dell'informazione e dell'entertainment tradizionale
E' la prima volta che si verificano idiozie del genere? No, assolutamente no. Già nel passato c'erano fenomeni di cretinaggine collettiva. Quello che è peggio, oggi, è che la cretinaggine pare diventata sistemica, in un modello - quello dei social che fanno dello scrollare compulsivo il proprio business - che di buono ha davvero poco. Certo: i media e gli intellettuali hanno provato, e stanno ancora provando, in qualche modo, a metterci dei "contenuti" di qualità. Ma il grosso è pattume nauseabondo. Gente che diventa famosa cambiando le cover dei telefoni, o ripetendo ossessivamente oscenità e porcherie. Tentativi disperati di estrarre un pizzico di dopamina dai nostri cervelli, rubando nel contempo ore e ore alla società che vengono monetizzate tramite la pubblicità.
Questo è il fulcro di quel modello, e l'unica cosa che possiamo fare è contrastarlo mettendoci contenuti buoni, sapendo però che le idiozie tipo italian brain rot saranno sempre più viste e virali, facendo rimpiangere il mondo dell'informazione e dell'entertainment tradizionale. Che avrà tutti i suoi difetti, ma almeno un briciolo di intelligenza e competenza nelle cose ancora ce lo mette.