Prato, operai aggrediti durante un presidio per chiedere più diritti: "Presi a pugni da più persone dell'azienda"
Un bengalese di 30 anni è stato costretto a ricorrere alle cure dell'ambulanza
Prato, presidio di operai davanti all'azienda finisce in rissa. Picchiati dai colleghi perché chiedevano più diritti
Un presidio di lavoratori davanti a una azienda di moda della provincia di Prato è finita malissimo per i lavoratori che chiedevano più diritti. L'accusa del Sudd Cobas è molto grave, i manifestanti sarebbero stati presi a calci e pugni da "persone della stessa azienda". C’è addirittura un video brutale a sostenere la denuncia del sindacato riguardo a quanto accaduto in una fabbrica di confezioni di moda a Montemurlo. I lavoratori che chiedevano più diritti sono stati aggrediti a calci e pugni da alcune persone e uno di loro, un bengalese di 30 anni, è stato costretto a ricorrere alle cure dell’ambulanza.
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Nel video si vede una donna che picchia un operaio e lo prende a calci, poi almeno un uomo con la sigaretta in bocca che prende a pugni un altro operaio. Infine la donna che distrugge il gazebo montato dal sindacato davanti alla fabbrica. La stessa donna è stata poi colta da una crisi isterica ed è finita all’ospedale. Sul posto, per ricostruire l’accaduto, sono arrivate almeno tre pattuglie dei carabinieri.
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