Rapina choc nella villa di Bernardini De Pace: prima picchiano e legano il custode, poi svaligiano la cassaforte. L'avvocato: "Sconvolgente"
Rapina in stile "Arancia meccanica" nella residenza dell'avvocato De Pace: i ladri, delusi dal fatto di aver trovato solo pochi migliaia di euro nella cassaforte, hanno devastato i mobili dell'intera proprietà. Danni stimati per 100mila euro
Annamaria Bernardini De Pace, rapina choc nella villa di La Spezia dell'avvocato: che cosa è successo
Rapina choc nella villa della rane e delle rose di Ameglia, in provincia di La Spezia, di proprietà dell'avvocato Annamaria Bernardini De Pace. Nella notte tra il 22 e il 23 maggio tre uomini armati con il volto coperto hanno fatto irruzione nella residenza inscenando un vero e proprio agguato stile "Arancia Meccanica": prima hanno picchiato e legato il custode per poi devastare l'intera proprietà.
L'obiettivo era quello di farsi dare dall'uomo, che lavora da anni nella villa, il codice della cassaforte. I ladri sono rimasti però a bocca asciutta: nel fortino hanno trovato solo poche migliaia di euro. Motivo per cui hanno deciso di prendere di mira l'arredamento della residenza, spaccando e distruggendo tutto quello che potevano prima di andarsene. Secondo quanto ricostruito fino a ora i danni stimati sono circa di 100mila euro. Il custode, dopo che i malviventi sono fuggiti dalla residenza, ha chiamato i carabinieri di Sarzana. Arrivati sul posto, hanno tentato di calmare l'uomo che è stato trasferito all'ospedale di La Spezia per gli accertamenti e le cure necessarie.
L'avvocato Bernardini De Pace si è detta "sconvolta" per l'accaduto: in 23 anni non le era mai successo niente del genere. Nel frattempo, i militari hanno avviato le indagini per risalire alla "banda" e identificare i responsabili.
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