Resinovich, la nuova pista: "Corpo congelato". Test negli Usa su quattro cadaveri in condizioni simili

Dubbi sul perfetto stato di conservazione della salma dopo 20 giorni nel bosco

di Marco Santoni
News

Resinovich, porta fino agli Usa la nuova pista. Test su quattro cadaveri in condizioni simili alle sue

Liliana Resinovich, ennesimo giallo che va avanti ormai da oltre cinque anni, vale a dire da quel drammatico 5 gennaio 2022 in cui venne trovato in un bosco a Trieste il corpo della 63enne scomparsa venti giorni prima. Proprio su questo lungo lasso di tempo si concentrano adesso le indagini e si fa strada una nuova clamorosa ipotesi: "Il corpo potrebbe essere stato congelato dopo la morte". La super perizia dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo, lo scorso marzo, aveva stabilito solo che Liliana Resinovich era stata picchiata e uccisa. Eppure ora un team di scienziati statunitensi - riporta Il Messaggero - avvierà un esperimento per far luce sull'ipotesi secondo cui il corpo di Lilli sia stato congelato e lo farà studiando quattro cadaveri.

Leggi anche: Garlasco, tutte quelle tracce sul sacchetto dei cereali. Le nuove impronte e la pattumiera dimenticata (per 18 anni)

Secondo i consulenti della procura, infatti, Liliana sarebbe morta poche ore dopo la sua scomparsa. A dimostrarlo tracce di cibo della colazione ancora nello stomaco. Ma alcuni consulenti di parte sostenevano che, dato il buono stato di conservazione della salma, il corpo fosse stato congelato dopo la morte e solo in un secondo momento portato nel luogo del ritrovamento. Si tratterebbe di una nuova incredibile svolta nelle indagini che potrebbe far riscrivere completamente la storia di questa misteriosa morte. Sono troppe le cose che ancora non tornano e questi test negli Usa potrebbero aiutare per capire la verità.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE "NEWS"

Tags:
congelamentoresinovichtrieste