Ritrovata bimba di 14 mesi scomparsa da oltre un anno a Novara, è positiva alla cocaina
Trasportata all'ospedale di Novara, gli agenti hanno chiesto di sottoporre la bambina a un esame tossicologico che ha dato esito positivo, rinvenendo tracce di cocaina nell'organismo della bimba
Bimba scomparsa da un anno ritrovata dalla polizia a Novara
Era stata portata via dal padre poco dopo la nascita, 14 mesi fa. A ritrovarla, è stata la polizia di Novara, sulle sue tracce dopo che la madre ne aveva denunciato la scomparsa. Tre persone sono state indagate per maltrattamenti in famiglia, abbandono di minore e lesioni personali commessi in danno della bambina trovata in pessime condizioni igienico-sanitarie e positiva alla cocaina.
Nei mesi scorsi, una donna italiana aveva riferito agli agenti di aver intrapreso una relazione sentimentale con un uomo straniero, senza permesso di soggiorno e del quale conosceva solo il soprannome. In seguito a ripetuti maltrattamenti, l'uomo l'avrebbe costretta a portare a termine una gravidanza al solo scopo di ottenere il permesso di soggiorno. La relazione è continuata per alcuni mesi dopo il parto, fino a quando l'uomo ha preso con sé la bambina ed ha fatto perdere le proprie tracce.
La Squadra Mobile di Novara, sezione reati contro la persona, ha quindi avviato le indagini riuscendo ad identificare lo straniero, senza fissa dimora sul quale gravano diversi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, gli stupefacenti e per possesso di armi non registrate. Dopo mesi di ricerche, l’uomo è stato rintracciato all’interno di un locale notturno e, dopo qualche resistenza iniziale, ha confessato di avere affidato la bambina a una donna pregiudicata e tossicodipendente residente in provincia. Gli agenti sono arrivati così alla bambina, costretta a vivere in condizioni di abbandono e di scarsa igiene.
Trasportata all'ospedale di Novara, gli agenti hanno chiesto di sottoporre la bambina a un esame tossicologico che ha dato esito positivo, rinvenendo tracce di cocaina nell'organismo della bimba. La minore è ora in una struttura protetta. Inoltre, la Procura per i Minorenni di Torino, richiesta la convalida del provvedimento di urgenza, si è immediatamente attivata, chiedendo l’apertura di procedura di adottabilità della piccola.