Garlasco, Andrea Sempio a Vespa: "La mia vita è finita, vivo come ai domiciliari"
Andrea Sempio torna a parlare a “Cinque minuti” con Bruno Vespa e racconta la sua vita oggi, tra accuse, pressioni e nuove rivelazioni sul caso Garlasco
Andrea Sempio rompe nuovamente il silenzio sul caso Garlasco nell’intervista concessa a Bruno Vespa durante la trasmissione Cinque minuti su Rai1. Indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, Sempio descrive una vita sospesa, segnata dall’esposizione mediatica e dalle nuove indagini che hanno rimesso al centro il suo nome.
«Mi sento perseguitato, non posso negarlo. A quarant’anni sono tornato a vivere in cameretta. Non ho una vita, non posso fare niente: è come essere ai domiciliari», racconta, sottolineando il peso crescente delle ricostruzioni emerse negli ultimi mesi — dalle spese annotate dal padre al presunto passaggio di documenti tra i legali, elementi che lui continua a respingere.
Sempio sostiene di essere finito in una situazione “infinita”, che gli impedisce di costruire un futuro mentre l’inchiesta prosegue con nuovi accertamenti, analisi e testimonianze. Nell’intervista ribadisce di non avere nulla da nascondere e chiede che si arrivi «finalmente a una verità chiara», dopo diciotto anni di ombre, errori e ripartenze investigative.