Caso Denisa/ Il serial killer delle escort, i quattro cellulari e i rituali: usava lo stesso coltello
Il gip: comprensibile il sospetto del pm sul fatto che avesse dei complici
Il serial killer delle escort: il terribile sospetto
Le ricerche di Denisa, la escort rumena di 30 anni trovata morta vicino Pistoia, hanno portato alla scoperta di un altro omicidio. A confessare di aver compiuto anche il secondo delitto è stato Vasile Frumuzache, 32 anni. Un insospettabile per gli inquirenti. Ma ora, continuando a indagare sul killer, stanno emergendo altri particolari che portano a sospettare che si tratti di un serial killer. Un dettaglio non trascurabile - riporta La Repubblica - è dato dal fatto che l'uomo arrestato era in possesso di ben quattro cellulari e che per uccidere le due donne avrebbe usato sempre lo stesso coltello.
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Il dubbio degli inquirenti è che possa esserci stato almeno un complice. In queste ore i riflettori di procura e carabinieri sono puntati sui telefoni sequestrati nel corso delle perquisizioni, con particolare attenzione proprio a quello celato nella Golf del killer. Si cerca di capire in prima battuta la provenienza, non si esclude infatti che possano appartenere ad altre donne scomparse, e se - prosegue La Repubblica - nella memoria possano essere nascoste informazioni chiave per fare luce sui tanti interrogativi che ancora circondano la vicenda. A partire dall’ipotesi del complice, che sembra avvalorata anche dalle parole del gip nella misura cautelare, nel passaggio in cui giudica come "comprensibile il sospetto della procura" che la guardia giurata non abbia fatto tutto da solo.