Caos in convento: suore di clausura litigano con la badessa e fuggono in una caserma. Il caso clamoroso

Treviso, scoppia il caos in convento: suore di clausura in fuga, badessa destituita e psicologi

Ha del clamoroso la notizia, cinque suore sono scappate da un convento di clausura per rifugiarsi in un luogo segreto, si parla di una caserma, in contrasto con la badessa e le sue regole. Il convento in questione, che si trova a San Giacomo di Veglia (Treviso), sarebbe stato addirittura commissariato e la madre superiore destituita. Con tanto di visite ufficiali dai vertici della Chiesa e assistenza psicologica. Sembra la trama di un film commedia anni '80 ma è tutto drammaticamente vero. Si parla di una situazione di "gravi vicissitudini" nel monastero. Una delle suore, la più giovane, ha raccontato al Gazzettino di "tensioni insopportabili" cresciute all'interno del convento dopo l'arrivo di una Commissione religiosa ispettiva che ha portato all'allontanamento della badessa Aline.

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Il sospetto che gira tra i residenti, molto legati al monastero, - riporta Il Corriere della Sera - è che forse la vocazione "eccessivamente progressista" di suor Aline, laureata in Economia, possa aver dato fastidio a qualcuno. "Sulla ventina di suore presenti, almeno dieci si stavano preparando ad andarsene — rivela Sarah Dei Tos, proprietaria del vicino agriturismo con cui il monastero ha firmato un contratto per la produzione di Prosecco. Ora vedremo se un secondo gruppo manterrà il proposito. Resteranno le più anziane, che faticano a spostarsi. Al telefono del convento prima scatta una registrazione: "Per una settimana siamo impegnate in esercizi spirituali". E poi risponde la portinaia, che rimanda alla Diocesi di Vittorio Veneto, la quale esce con una nota ufficiale: "Non è competenza della Diocesi intervenire su questioni interne a una comunità monastica".

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