Tasse e tributi auto: leasing e noleggio scelgono Trento e Bolzano per gli sconti. Roma, "buco" da 30 mln anno

Nasce la concorrenza fiscale per bollo auto e Ipt: le grandi società spostano le sedi nelle Province a statuo speciale. Chi ci rimette

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Tasse e tributi auto: leasing e noleggio scelgono Trento e Bolzano per gli sconti. Roma, "buco" da 30 mln anno

Tasse e tributi, nasce la concorrenza tra Regioni: chi applica aliquote basse attira capitale e investimenti. Chi invece “spreme” gli automobilisti rischia di fare la fine di Roma: qui le cui entrate da bollo auto e trascrizione Ipt sono crollate dal 2021 ad oggi col ritmo di 30 milioni di euro l'anno. Tutta “colpa” delle Province Autonome di Trento e Bolzano che hanno applicato riduzioni che vanno dal 75% per le auto elettriche, al 25% di quelle ibride.

Società di noleggio e leasing con sede a Trento o Bolzano

Così è accaduto che le società di noleggio e leasing auto a medio e lungo termine, dal 2021 hanno iniziato a spostare la sede legale tra Trento e Bolzano, moltiplicando per migliaia di auto immatricolate gli sconti praticati in virtù dell'autonomia delle due province che ha privilegiato le auto elettriche, ibride addirittura quelle a idrogeno con l'esenzione dalle tasse addirittura per 60 mesi.

Il parco auto in Italia

Immaginate la flotta di auto in Italia: circa 39 mln di mezzi, il 41% dei quali euro 4 e una corsa da parte delle aziende automobilistiche a vendere e quindi immatricolare più auto possibile, per sostenere il mercato asfittico ed evitare le sanzioni Ue sul green. Ebbene, solo Ayvens Italia, nato dalla fusione di Ald e Leaseplan ha circa 330 mila veicoli per un totale del mercato tra leasing e noleggio che supera 1,3 mln di auto. Nella corsa al green la quota di elettrico arriva al 33% e di ibrido al 53% con una durata media di circa 3 anni e un continuo rinnovamento della flotta che porta le società ad immatricolare quasi a ciclo continuo. A queste va aggiunto il mercato della vendita che punta a spingere all'acquisto con la scontistica del chilometro zero: auto mai usate ma già immatricolate. 

Roma e Milano alle prese col gettito fiscale ridotto

A Trento e Bolzano l'esigenza di avere auto eco è diventata virtù sino a spingere gli amministratori ad agevolare il costo delle immatricolazioni e delle tasse in loco. L'effetto è chiaro: dal 2021 le società preferiscono trasferire la sede locale “in montagna”, risparmiando milioni tra bolli e Ipt. E Roma, come anche Milano ha visto ridurre il gettito sino a 30 mln l'anno per la Capitale, anzi per la ex Provincia di Roma, divenuta area Metropolitana.

Il bilancio dell'area Metropolitana di Roma, "nero su bianco"

Si legge nella Rendiconto di Gestione 2024, approvato il 29 aprile: “Vanno considerati però gli effetti negativi dovuti alla carenza di materie prime, a cui si aggiungono le conseguenze della perdita di gettito dovuta sulle immatricolazioni delle società di noleggio con sede nei territori delle Provincie Autonome e che in passato avevano sede legale nell’area metropolitana di Roma”.

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