Tombola, carte e Monopoly: a Natale il Sud guida l’Italia del gioco secondo Google

Tombola, carte e Monopoly: l’Indice del Gioco di Natale racconta le tradizioni degli italiani

Natale non è solo luci, panettoni e tavole imbandite. È il rumore delle cartelle di tombola che scorrono sul tavolo, le carte mischiate in fretta, le regole del Mercante in Fiera spiegate ogni anno come se fosse la prima volta. È quel momento, tra una fetta di pandoro e un bicchiere di spumante, in cui i giochi di sempre tornano protagonisti delle serate in famiglia.

A raccontare quanto questi rituali restino centrali nelle feste degli italiani sono anche i dati di Google. Casinos.com ha elaborato l’Indice del Gioco di Natale (IGN), analizzando i volumi di ricerca degli ultimi cinque anni relativi a quattro grandi classici delle festività in Italia: tombola, mercante in fiera, sette e mezzo e Monopoly. L’analisi mostra andamenti stagionali molto chiari, con un’impennata delle ricerche tra Natale e Capodanno.

Tombola, carte e Monopoly, indice IGN:  Sud più continuo, Nord più frammentato

Dall’analisi emerge una mappa netta: il Sud Italia domina la classifica, con una Top 5 interamente meridionale. In testa si colloca la Sicilia, che guida la graduatoria nazionale con uno score IGN di 80,25, seguita da Campania (63,25), Puglia(58,50), Basilicata (55,00) e Calabria (49,25). Un dato che conferma come, in queste regioni, il gioco resti una componente centrale della socialità familiare durante le festività.

Le preferenze, però, non sono uniformi. La Sicilia primeggia per interesse online verso tombola e Monopoly, entrambe con punteggio massimo. La Campania si distingue per una maggiore attenzione ai giochi di carte e ai board game, mentre la Puglia spicca per Monopoly. La Basilicata registra il valore più alto d’Italia per il sette e mezzo, mentre la Calabria chiude la Top 5 con un profilo più equilibrato tra carte e giochi da tavolo.

Nel Centro-Nord, il coinvolgimento appare più frammentato. L’Emilia-Romagna rappresenta il caso più emblematico: pur risultando prima in Italia per ricerche sul mercante in fiera, resta fuori dalla Top 5 complessiva a causa di una minore continuità sugli altri giochi. Le regioni del Nord-Est e dell’arco alpino chiudono invece la classifica, con livelli di interesse online più contenuti.

L’analista: “Il gioco resta un rito, ma cambia da Nord a Sud”

Secondo Daniele Alfieri, analista di Casinos.com " i dati restituiscono l’immagine di un Natale che continua a ruotare attorno al gioco, ma con modalità diverse a seconda delle aree del Paese. Nel Sud – spiega – il gioco è ancora un rito collettivo che coinvolge più generazioni, mentre nel Centro-Nord l’interesse si concentra su singoli giochi, con picchi marcati ma una minore continuità complessiva. Le ricerche Google – conclude – fotografano con chiarezza queste differenze culturali".

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