Traffico, lasciate ogni speranze o voi che partite. Sabato 9 agosto il momento più critico

Attesi questo fine settimana 12 milioni e 640mila spostamenti di autoveicoli. Rimossi i cantieri su strade e in vigore il divieto di transito dei veicoli pesanti per agevolare la circolazione

di Redazione News
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Traffico da bollino nero: sabato 9 agosto il momento più critico

Non bastavano le alte temperature a turbare gli italiani, costretti a far fronte ad un caldo sempre più torrido, ma ora si aggiunge anche l’aumento spropositato del traffico - atteso in questi giorni - che costringerà i vacanzieri a ore di code chilometriche.

A tal proposito, è prevista per oggi - venerdì 8 agosto, dalle 16.00 alle 22.00 - l’entrata in vigore del divieto di transito dei veicoli pesanti. Per domani, invece, sabato 9 agosto, le autostrade rimarranno chiuse ai tir dalle 8.00 alle 22.00, mentre domenica 10 agosto sarà dalle 7.00 alle 22.00 al fine di agevolare il rientro dei vacanzieri nelle grandi città. Un obiettivo – quello di facilitare i viaggi- che è stato perseguito anche attraverso altre misure, quali la rimozione da parte di Anas di numerosi cantieri: la scorsa settimana sono stati smantellati circa 98 cantieri dalle principali strade italiane, per questo secondo weekend da bollino nero saranno invece circa 1400 “pari all'83 per cento del totale”, puntualizza l'ad Claudio Andrea Gemme. Secondo le stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale per questo fine settimana sono attesi circa 12 milioni e 640mila spostamenti di autoveicoli, ma è nella mattinata di domani, sabato 9 agosto, che si raggiungerà il momento più critico - da bollino nero. 

Da oggi si riapre – anche nelle ore notturne – la strada statale 51 “Di Alemagna” all’altezza di San Vito di Cadore (Belluno) H24.I tragitti che saranno coinvolti nell’esodo saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i passi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia. Un aumento della circolazione potrà interessare i principali percorsi turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le Autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la statale 148 Pontina nel Laziovia particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” garantisce i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che riguarda Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i passaggi di confine, la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la statale 45 di Val Trebbia in Liguria, la statale 26 della Valle D’Aosta e la statale 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 di Alemagna in Veneto.

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