Truffe a Lecce: arrestati il sindaco di Otranto e il presidente Federalberghi

Sono 60 gli indagati su una presunta truffa nel settore turistico-alberghiero

Cronache
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Scoperta una maxi truffa nel settore turistico-alberghiero del leccese: 60 gli indagati

Sono 60 le persone indagate nell'ambito dell'operazione di Carabinieri e Guardia di Finanza di Lecce su una presunta truffa nel settore turistico-alberghiero. Fra i destinatari il sindaco di Otranto (Le), Pierpaolo Cariddi, l'ex sindaco e fratello di quest'ultimo, Luciano Cariddi, Emanuele Maggiulli, ex dirigente dell'Ufficio tecnico di Otranto, Roberto Aloisio, Giuseppe Tondo, Marco Maggio, Salvatore Giannetta, Raffaele De Santis, presidente di Federalberghi Lecce, e Luigi Bleve.

I reati contestati a vario titolo sono associazione per delinquere finalizzata a compiere reati contro la Pubblica Amministrazione, la fede pubblica e l'amministrazione della giustizia, oltre che in materia di corruzione elettorale; atti contrari ai doveri d'ufficio, frode in processo penale e depistaggio, turbata libertà degli incanti, truffa ai danni dello Stato e della Comunità Europea ed altro.

Dalle indagini emerge - secondo l'accusa - un modus operandi dell'apparato pubblico ispirato, oltre che all'arricchimento personale, ad assicurarsi bacini di consenso elettorale attraverso una gestione personalistica di presi di potere a livello sia locale sia a regionale. Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di strutture turistico - ricettive, riguarda stabilimenti balneari, aziende agrituristiche, diverse unità immobiliari e numerose somme di denaro per un valore stimato di diversi milioni di euro, illecitamente autorizzati o realizzati in violazione delle norme in materia edilizia e paesaggistica.