Viterbo, il rave con 10 mila persone. Due morti, 3 in coma etilico ma continua

Il questore: "Sgomberarli è impossibile, stiamo trattando". Registrato anche un caso di Covid, due ragazze: "Siamo state stuprate"

Cronache
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Viterbo, il rave con 10 mila persone. Due morti, 3 in coma etilico 

Il rave di Viterbo che coinvolge 10 mila persone non si ferma. Nonostante i numeri siano da bollettino di guerra. Ci sono due morti, un ragazzo è annegato in un lago e un altro è stato colto da infarto. Tre persone - si legge su Repubblica - sono all’ospedale in coma etilico, uno ha il Covid e due giovani hanno denunciato di essere state violentate. Per l’imbarazzo delle forze dell’ordine, i raver tirano dritto. Si sentono intoccabili. Di fatto fin qui lo sono stati. Per il questore di Viterbo, Giancarlo Sant’Elia, «lo sgombero è impossibile. Ci sono migliaia di partecipanti sparpagliati su un’estensione di 30 ettari e il contesto operativo è quello che è».

Neppure la Digos - prosegue Repubblica - è riuscita a intercettare per tempo i propositi degli organizzatori. Il vecchio passaparola è sfuggito al monitoraggio dei social. Sui gruppi Facebook frequentati dai partecipanti c’è solo una regola: «Non date informazioni qui sulle feste. La privacy prima di tutto». L’obiettivo è sfuggire a polizia e carabinieri per mettere a segno il blitz di turno.