I “frammenti” di Tullio Pericoli in mostra a Palazzo Reale di Milano

L’artista è ospite con la mostra “Frammenti” nelle sale dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale di Milano, fino al 9 gennaio

di Simonetta M. Rodinò
Pericoli, Combinazioni
Culture
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Formatosi negli anni giovanili ad Ascoli Piceno, dove nacque nel 1936, Tullio Pericoli è milanese d’adozione dal 1961. L’artista è ospite con la mostra “Frammenti” nelle sale dell’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale di Milano, fino al 9 gennaio.

Conosciuto per aver illustrato i racconti di una lunga serie di famosi scrittori, negli anni ha anche ritratto con ironia moltissime personalità di autori come Franz Kafka, Virginia Woolf, Ernest Hemingway, Pier Paolo Pasolini, Samuel Beckett, Beppe Fenoglio, Primo Levi e Italo Calvino, ma anche figure del mondo dell’editoria come Carlo Caracciolo. 

Non va dimenticata la sua passione per il teatro. Nel 1995 disegna scene e costumi per l’opera L'elisir d'amore di Donizetti andata in scena a Zurigo. Tre anni dopo, cura un nuovo allestimento della stessa opera per la Scala di Milano. Nel 2001 cura regia, scene e costumi per Le sedie di Ionesco per il Teatro Studio di Milano e nel 2002 disegna scene e costumi per Il turco in Italia di Gioacchino Rossini per l’Opernhaus di Zurigo.

Pericoli, Franz Kafka, 1918
 

L’ampia monografia, curata da Michele Bonuomo, oltre 150 opere realizzate dal 1977 al 2021, si snoda nelle dieci sale al primo piano del Palazzo privilegiando il tema da sempre ricorrente del paesaggio, la cui materia vivente è dipinta per frammenti. Che contengono equilibri dentro le fibre del colore. 

Il paesaggio come espressione dei differenti stati d’animo, il paesaggio dei territori delle Marche, cui ha sempre dedicato particolare attenzione. Ma anche il paesaggio immaginato e sognato: filari, colline, alberi, arature, profili di campi… riaffiorano nella memoria, spezzettati, frammentati appunto.

Tele in cui spesso non si coglie l’orizzonte, quadri dall’ininterrotto silenzio, complice la totale assenza d’immagini umane: sono scomparse le figure che hanno arato quei campi, hanno piantato quegli alberi, hanno solcato quelle colline. Ma i declivi, scoscesi o pianeggianti, sono frazionati in tanti pezzi che raccontano ciò che fu, che non vediamo ma parlano di coltivatori, di contadini…

Pericoli, Combinazioni
 

Opere graffiate, sulla pastosa trama di colore, da Pericoli non solo da pennelli di pittore, ma anche da spatole, pennelli da tornitore, strumenti da incisore. 

“Dipingo paesaggi perché si aprono verso di me e mi includono, dandomi il piacere di abbandonarmi al loro destino … Non dipingo paesaggi per fare paesaggi. Li dipingo per il piacere di dipingere. E di fare un quadro dopo l’altro” sostiene l’artista.

L’ultima sala presenta alcuni ritratti: una selezione di acquerelli e olii. Volti, caratteri e anime di protagonisti della letteratura studiati, approfonditi e interpretati dal suo occhio e dal  pennello.

Tullio Pericoli. Frammenti

13 ottobre 2021 - 9 gennaio 2022
Palazzo Reale - Piazza del Duomo 12 - Milano
Orari: martedì / domenica dalle 10:00 alle 19:30, giovedì fino alle 22:30 – chiuso il lunedì
Ingressi: Intero € 6 - Ridotto € 4
www.palazzorealemilano.it

Pericoli, Combinazioni