Dall’Italia all’India: come il Master EMBT ha sostenuto un progetto di internazionalizzazione
Storie di imprenditori e professionisti della prima edizione dell’Executive Master in Business & Technology di CUOA Business School e la Scuola di Master e Formazione Permanente del Politecnico di Torino
Cuoa Business School
Dall’Italia all’India: come il Master EMBT ha sostenuto un progetto di internazionalizzazione
Nato dalla collaborazione tra CUOA Business School e il Politecnico di Torino, l’Executive Master in Business & Technology (EMBT) è un percorso formativo di circa 20 mesi dedicato a imprenditori e manager senior. I partecipanti apprendono metodi decisionali, gestione della tecnologia, strategia d’impresa, organizzazione e project management, tutto integrato da business game, project work e visite aziendali. Grazie a un approccio sistemico e multidisciplinare, EMBT sviluppa una leadership capace di cogliere le opportunità della trasformazione digitale e dell’internazionalizzazione.
Alla prima edizione sono stati 30 i neo diplomati master con un’età media di 38 anni. Un gruppo altamente qualificato, composto per l’80% da uomini e per il 20% da donne, con un’esperienza professionale media di 14 anni. Per quanto riguarda il background accademico, il 63% dei partecipanti proviene da percorsi in Ingegneria, il 13% da Economia, mentre i restanti si distribuiscono tra discipline umanistiche e ambiti scientifico-giuridici.
Anche il profilo delle aziende di provenienza riflette un’elevata solidità e proiezione internazionale: il 56% opera con un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, mentre il restante si distribuisce con un 30% fino a 20 mln e un 14% tra i 20 e 100 mln. Il 73% delle imprese ha una presenza internazionale consolidata, mentre il 17% opera in un mercato prevalentemente internazionale e il 10% è rappresentato da aziende esportatrici.
La storia di Pietro Bersezio: da Eurostampa a un nuovo stabilimento in India
Pietro Bersezio è Plant Manager presso Industria Grafica Eurostampa S.p.A.. Per supportare la crescita del gruppo, ha scelto di far frequentare il Master EMBT al suo collaboratore Stefano Camisassa. L’obiettivo era formare un potenziale leader che potesse assumere ruoli di responsabilità, soprattutto in un contesto industriale sempre più globale. Dal master i partecipanti hanno acquisito competenze trasversali, tra cui analisi dati complessi, visione tecnologica e strategia organizzativa, confrontarsi con approcci diversi da quelli quotidianamente vissuti in azienda, Grazie alle competenze acquisite durante il Master, Stefano ha assunto il ruolo di Direttore di Produzione nel nuovo stabilimento indiano del gruppo. Qui ha iniziato a gestire l’avvio operativo partendo da zero, costruendo il piano di crescita strategico e formando il personale locale secondo metodologie condivise e uno stile di leadership coerente. Un’occasione concreta di applicare learning strategico in contesto di internazionalizzazione.
Dalla trasformazione personale alla spinta all’innovazione
Per Francesca Ronco, HR Director Industrial Operations & Commercial Italy in DiaSorin, il master ha rappresentato l’occasione per allenare una lettura critica della complessità, fondamentale in un contesto in rapida evoluzione. La partecipazione all’EMBT ha portato a un cambio di prospettiva: «Oggi riesco a connettere in modo più efficace saperi diversi e a stimolare una leadership orientata all’impatto». In azienda, ciò si è tradotto in un contributo più incisivo ai processi di cambiamento culturale.
Anche Luca Bagattin, R&D Director in Roj, ha cercato nel master uno strumento per uscire da una visione autoreferenziale e confrontarsi con contesti diversi. «Il valore dell’EMBT è la capacità di offrire chiavi di lettura trasversali: ho potuto applicarle subito nella gestione di tre business unit con logiche differenti». Un approccio trasformativo che ha rafforzato la direzione strategica dell’azienda.
Integrare visione strategica e tecnologia
Un obiettivo simile ha guidato anche Enrico Eynard, Program Manager di ITHACA, esperto di progetti di innovazione con una forte base tecnologica. Il master gli ha fornito strumenti per affiancare alle competenze tecniche una visione strategica d’impresa. «La forza del percorso sta nel collegare teoria e pratica, con un impianto solido che unisce strategia, organizzazione e innovazione». Il project work svolto durante l’EMBT ha generato riflessioni utili anche a livello direzionale, portando a nuove consapevolezze e strumenti per il decision-making.
Visione d’impresa per i tecnici e per gli imprenditori
Emanuele Servetto, Senior Manager di GammaTech Engineering, sottolinea come il master abbia rappresentato un’occasione unica per integrare il bagaglio tecnico con una solida base manageriale. «Mi ha dato metodo per ragionare in modo sistemico: ora affronto le decisioni aziendali con una visione più ampia e strutturata». I risultati si sono visti nell’accompagnamento al processo di integrazione dopo l’ingresso in un nuovo gruppo industriale.
Per Stefano Grosso, imprenditore e fondatore di ISC, l’EMBT è stato un momento di riordino e rilancio. «Cercavo strumenti per affrontare le sfide della trasformazione tecnologica e di mercato. Il master mi ha aiutato a ragionare in modo più critico e razionale, meno impulsivo». Il cambiamento più profondo? Il mindset imprenditoriale: più consapevole, interrogativo e strategico.
Un investimento che genera impatto
Il Master EMBT non è un semplice corso: è un laboratorio di cambiamento che potenzia le competenze strategiche, favorisce l’innovazione e prepara leader pronti a operare sia sul territorio italiano sia sui mercati globali.