Alphabet vola in Borsa e sfonda il muro dei 3 trilioni di capitalizzazione: ora Google vola accanto a Apple, Microsoft e Nvidia

Determinante, per gli investitori, è stata la sentenza attesa da anni che ha autorizzato Alphabet a mantenere il pieno controllo di Chrome e Android

di Elisa Mancini
Sundar Pichai, ceo di Alphabet
Economia

Google vale 3 trilioni: Alphabet entra nell’élite di Apple, Microsoft e Nvidia

Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ha messo a segno un nuovo record a Wall Street: il titolo ha chiuso in rialzo del 3,7%, spingendo per la prima volta la capitalizzazione di mercato sopra la soglia psicologica dei 3.000 miliardi di dollari. Un traguardo che colloca, inoltre, il gruppo guidato da Sundar Pichai nel club più esclusivo della finanza globale, fino a ieri riservato soltanto a Apple, Microsoft e Nvidia.

Secondo Bloomberg, la fiammata in Borsa è stata innescata soprattutto dalla revisione al rialzo del target price, che ha portato la valutazione a 280 dollari dai precedenti 225. A sostenere l’ottimismo non è solo il business storico della pubblicità online, ancora la gallina dalle uova d’oro di Google, ma soprattutto le scommesse sull’intelligenza artificiale.

Non a caso negli ultimi tempi Alphabet ha puntato tutto su Gemini, il modello di AI di nuova generazione già integrato nei servizi chiave del gruppo. Ma determinante è stata anche una vittoria legale cruciale negli Stati Uniti: una sentenza attesa da anni ha autorizzato Alphabet a mantenere il pieno controllo di Chrome e Android, spazzando via il rischio di uno smembramento della società per questioni antitrust.

D'altronde dall’inizio del 2025, il titolo Alphabet ha guadagnato oltre il 32%, firmando la miglior performance tra i cosiddetti Magnificent SevenCon i suoi 3.000 miliardi di capitalizzazione, ora la casa madre di Google si affianca ad Apple, che ha aperto il club nel gennaio 2022, a Microsoft, che lo ha superato nel gennaio 2024 per poi arrivare a quota 4.000 miliardi nel luglio 2025 grazie ai guadagni record legati all’AI, e a Nvidia, l’altro grande protagonista, che ha infranto i 3 trilioni a giugno 2024 e fino a volare sopra i 4 trilioni poco più di un anno dopo. Altri colossi restano stabilmente sopra la soglia del trilione: Amazon, Meta, Broadcom, TSMC, Saudi Aramco e Berkshire Hathaway. 

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