Andrea Bocelli, stonano i conti della sua spiaggia a Forte dei Marmi. Persi quasi 2 milioni di euro in un anno
Eppure, i ricavi erano cresciuti in modo considerevole: 5,095 milioni di euro contro i 3,687 milioni dell’anno prima
Andrea Bocelli, stonano i conti della sua spiaggia a Forte dei Marmi
Nel cuore di Forte dei Marmi, l’Alpemare Beach continua a rappresentare l’emblema del lusso balneare italiano — e, al tempo stesso, un cruccio economico per i suoi celebri proprietari. Nonostante nel 2025 il lido di Andrea Bocelli e della moglie Veronica Berti abbia conquistato per il secondo anno consecutivo il titolo di “miglior beach club d’Italia”, i conti raccontano tutt’altra storia: la stagione d’oro sul piano dell’immagine non si è tradotta in un successo finanziario.
Frequentato da un pubblico esclusivo — con tariffe che parlano da sole: 600 euro al giorno per una tenda con lettini, fino a 1.200 nelle versioni più ampie, e 16 mila euro per una postazione fissa per tutta l’estate, come scrive Open — il bagno simbolo dell’élite versiliese chiude l’anno con un pesante passivo. I bilanci della società che fa capo ai Bocelli (95% all’Anchise Group del tenore e 5% alla consorte) segnalano infatti una perdita di 1,945 milioni di euro, a fronte dei soli 127 mila euro di rosso registrati l’anno precedente.
Eppure, i ricavi erano cresciuti in modo considerevole: 5,095 milioni di euro contro i 3,687 milioni dell’anno prima, un aumento dovuto anche all’incorporazione del confinante Bagno Italia. Ma l’incremento degli incassi non è bastato a compensare i costi di gestione, e la liquidità della società si è ridotta drasticamente — passando da 900 mila a 395 mila euro, con un’erosione di oltre mezzo milione.
L’Alpemare, che ospita anche due ristoranti di fascia alta (l’omonimo “Alpemare” e il “Marecalmo”), si sta rivelando un investimento tutt’altro che redditizio per la famiglia Bocelli. I due coniugi hanno infatti versato nuovi fondi per 4,857 milioni di euro nel corso dell’ultimo esercizio, portando a 11,266 milioni il totale dei finanziamenti personali impiegati per sostenere l’attività.