Anima, Banco Bpm guarda fuori casa per il dopo Melzi d’Eril: spunta un manager da Intesa. Rumor

La sfida per il dopo Melzi D'Eril si allarga fuori dai confini del gruppo: niente nomi interni, Piazza Meda guarda altrove

di Elisa Mancini
Economia

Anima, Banco Bpm punta sull’esterno: ecco Perissinotto (Intesa), in stand-by Giverso e Varaldo

Banco Bpm se la prende comoda. Nessuna corsa contro il tempo per scegliere il nuovo amministratore delegato di Anima Holding, "orfana" di Alessandro Melzi d’Eril dal 3 ottobre, quando il manager ha lasciato la Sgr per diventare il prossimo ceo di Mediobanca via Mps.

La partita resta tutta aperta, ma qualcosa si sta muovendo. Fonti vicine al dossier rivelano ad Affaritaliani che Banco Bpm starebbe virando su una linea completamente diversa dal passato. "Si spinge sempre più verso un profilo esterno - spiegano -. Non è più così indispensabile che il nuovo ceo arrivi dal gruppo. In gioco ci sono possibili riassetti futuri di Anima, che richiedono una figura con una visione diversa".

E qui entra in scena il nome che circola con insistenza negli ultimi giorni: Saverio Perissinotto, presidente di Eurizon, del gruppo Intesa Sanpaolo. Veneziano, classe 1962, Perissinotto oltre a essere amministratore delegato e direttore generale della Sgr, guida dal 2020 la divisione di Asset Management di Intesa Sanpaolo. Ma non solo. Dall’INSEAD di Fontainebleau alle esperienze in Fiduciaria Indosuez e Crédit Agricole Indosuez, fino al lungo percorso in Intesa Sanpaolo Private Banking.

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"Fino a poco tempo fa - rivelano le stesse fonti - si puntava a un manager interno. Ora l’idea di guardare fuori sta prendendo sempre più quota". E in effetti finora i favoriti nel totonomi erano due volti noti della casa: Pierluigi Giverso, in Anima dal 2009, simbolo di continuità e profonda conoscenza del gruppo, e Alessandro Varaldo, amministratore delegato di Banca Aletti, il braccio operativo di Banco Bpm nel private banking, vicino agli interessi del socio di maggioranza, soprattutto dopo l’Opa su Anima.

Alla fine nessuno dei due potrebbe davvero spuntarla. Giverso, troppo legato agli equilibri interni? Varaldo, forse troppo influenzato dagli umori di Piazza Meda? Insomma tutto fermo, per ora. Ma Piazza Meda non ha fretta e cerca qualcuno in grado di guidare la Sgr in una fase che si preannuncia delicata, tra nuove alleanze e possibili riassetti. Dopo tutto la vera questione è capire quale Anima voglia davvero costruire Banco Bpm.

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