Asset management, AcomeA completa la fusione con GAM (Italia) SGR: via libera a una nuova fase di crescita e alleanze internazionali
AcomeA SGR annuncia il completamento della fusione con GAM (Italia) SGR, a seguito dell’operazione comunicata lo scorso febbraio, consolidando il proprio posizionamento nel mercato italiano dell’asset management
AcomeA porta a termine la fusione con GAM (Italia) SGR: al via una collaborazione internazionale per sviluppare nuove strategie globali
AcomeA SGR annuncia il completamento della fusione con GAM (Italia) SGR, a seguito dell’operazione comunicata lo scorso febbraio. Con il closing, AcomeA consolida il proprio posizionamento nel mercato italiano dell’asset management attivo e avvia una nuova fase di crescita caratterizzata da specializzazione, alleanze internazionali e ampliamento dell’offerta.
AcomeA arricchisce così il proprio portafoglio di strategie e competenze con l’ingresso del fondo Multi Asset Strategic Allocation (MuSA), del fondo FIA chiuso Clean Energy One (CE1) dedicato al fotovoltaico, e delle Gestioni Patrimoniali di GAM (Italia) SGR. Il fondo MuSA – una delle strategie multi-asset più note di GAM in Italia – entra ufficialmente nella gamma AcomeA, mantenendo continuità totale nel team di gestione, guidato da Massimo De Palma e Paolo Mauri Brusa, figure di riferimento nel multi-asset italiano. La scelta di preservare il team garantisce coerenza nella filosofia di investimento e tutela gli investitori, confermando l’impegno di AcomeA a un’integrazione industriale senza discontinuità operative.
L’ingresso in gamma del fondo FIA chiuso Clean Energy One (CE1), specializzato in infrastrutture fotovoltaiche rafforza la presenza della SGR in un segmento in forte crescita come le energie rinnovabili e amplia la capacità del gruppo di offrire soluzioni alternative specializzate a investitori istituzionali e privati qualificati. Infine, come anticipato, l’accordo include anche il passaggio delle Gestioni Patrimoniali di GAM (italia) SGR, che continuano ad essere gestite dallo stesso team, ora integrato in AcomeA SGR. La SGR italiana acquisisce così un centro di competenze dedicato alla gestione su mandato, rafforzando la propria piattaforma e il proprio presidio sul segmento dei portafogli personalizzati.
Una collaborazione strategica internazionale
Contestualmente al closing, AcomeA e GAM Holding, che comunque manterrà in Italia un team a presidio delle attività di sales e di distribuzione del gruppo, hanno definito un accordo di collaborazione di lungo periodo finalizzato allo sviluppo di nuove strategie d’investimento da proporre su scala globale, mettere a fattor comune la capacità distributiva internazionale di GAM e le competenze distintive di AcomeA nel gestito attivo e, infine, a esplorare ulteriori sinergie di prodotto e partnership industriali. Questa collaborazione posiziona AcomeA come un hub italiano di gestione attiva in grado di dialogare con brand globali e di portare competenze domestiche su piattaforme internazionali.
"Con il closing dell’operazione con GAM, AcomeA compie un passo decisivo nella propria evoluzione industriale a conferma della dinamicità della casa di gestione italiana", commenta Giordano Martinelli, ad di AcomeA SGR. "L’integrazione del fondo MuSA, del fondo CE1 e delle Gestioni Patrimoniali, insieme alla collaborazione avviata con GAM Holding, dimostra la nostra capacità di stringere alleanze strategiche con player internazionali mantenendo il focus su ciò che sappiamo fare meglio: gestione attiva, competenza e servizio agli investitori" - conclude Martinelli.
L’operazione conferma la strategia della SGR milanese: crescere attraverso partnership qualificate, integrando team e strategie ad alto contenuto professionale e portando in Italia competenze globali in modo selettivo e coerente con la propria identità. AcomeA è stata assistita nell’operazione dallo Studio Legale Galante e Associati, con un team guidato dalla partner Barbara Terranova, mentre GAM Holding AG è stata assistita da Fivers Studio Legale e Tributario, con un team guidato dal partner Francesco Di Carlo.