Assisi, annullate 71 cartelle esattoriali ad un imprenditore: colpa della Pec

La casella di posta elettronica certificata utilizzata dall'Agenzia delle Entrate per notificare gli atti non era presente nei registri pubblici delle Pec

Economia
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Pec sconosciuta: annullate 71 cartelle esattoriali dall'Agenzia delle Entrate

Un imprenditore di Assisi pochi mesi fa si è visto annullare ben 71 cartelle esattoriali per un valore di 1,4 milioni di euro. Il motivo è legato alla Pec, la casella di posta elettronica certificata, con la quale l'Agenzia delle Entrate - Riscossione, la vecchia Equitalia, gli ha notificato l'atto era sconosciuta, non era cioè presente nei registri pubblici delle Pec.

Non si tratta di un caso isolato purtroppo, nelle Commissioni tributarie di tutta Italia stanno arrivando centinaia di ricorsi contro le cartelle esattoriali nei quali si lamenta che l'indirizzo usato dalla Riscossione è inesistente nei registri pubblici.

Resta poco chiaro se le cartelle che arrivano da Pec non riconoscibili sono valide o no, gli stessi giudici tributari sono spaccati. Risoluta dunque ugente la risoluzione della questione Riscossione, magari dalla Corte di Cassazione, che dovrà recuperare secondo l'ultima bozza di convenzione con il ministero dell'Economia, più di 9 miliardi di euro.