Assunzioni, dal 13 agosto tutto più difficile. Si rischiano multe di 1500 €

Scattano gli effetti del Decreto Trasparenza. Si appesantiscono gli oneri di comunicazione per i datori di lavoro, servirà un documento di 15 pagine

Economia
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Assunzioni, 15 pagine da compilare per i datori di lavoro

Il mondo del lavoro tra qualche giorno dovrà fare i conti con l'entrata in vigore del cosiddetto decreto trasparenza. Dal 13 agosto - si legge sul Messaggero - sarà infatti richiesto di informare esplicitamente i neodipendenti, in forma scritta, sul dettaglio delle condizioni di lavoro, includendo dati ed elementi che in precedenza venivano richiamati con il rinvio ai contratti collettivi. In più anche i lavoratori in attività potranno richiedere le stesse informazioni, che le aziende (ma anche i datori di lavoro pubblici o le famiglie, visto che la norma si applica pure al lavoro domestico) dovranno fornire entro 60 giorni. Associazioni di categoria, commercialisti e consulenti stanno cercando di convincere l'esecutivo a prevedere un rinvio.

La presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, - prosegue il Messaggero - ha inviato una nuova lettera al ministro del Lavoro Orlando, chiedendo appunto un posticipo o quanto meno una moratoria rispetto alle sanzioni (che possono arrivare a 1.500 euro per ciascun dipendente). L'articolo 10 prevede che il lavoratore dopo sei mesi di attività presso un datore di lavoro possa richiedere di essere destinato ad una forma di lavoro "con condizioni più prevedibili, sicure e stabili", se disponibile.