Bitcoin al galoppo, lunedì negli Usa scatta la Crypto week in Parlamento

Tra i testi più attesi, il Clarity Act che mira a definire con precisione i rispettivi ruoli di Sec e Cftc nella supervisione delle criptovalute,

di Maddalena Camera

Bitcoin

Economia

Bitcoin al galoppo lunedì negli Usa scatta la Crypto week in Parlamento 

Scatta lunedì negli Usa quella che è già stata battezzata come la "Crypto Week". Il Parlamento statunitense inizierà infatti il 14 luglio, l'esame di tre importanti disegni di legge che potrebbero cambiare il quadro normativo degli asset digitali. Tra i testi più attesi, il Clarity Act che mira a definire con precisione i rispettivi ruoli di Sec e Cftc (Commodity Futures Trading Commission) nella supervisione delle criptovalute, ponendo fine a un lungo periodo di ambiguità giuridica. In discussione anche il Genius Act, già approvato dal Senato, che introduce una disciplina uniforme sui stablecoin, e l'Anti-Cbdc Surveillance State Act, pensato per impedire la creazione di una valuta digitale centralizzata da parte del governo federale. Il risultato è stata una settimana al galoppo per il Bitcoin che ha superato i 118mila dollari di valore aggiornando i massimi storici.

Da inizio anno guadagna il 27%, +42% negli ultimi tre mesi e +105% negli ultimi dodici. La capitalizzazione di mercato ha raggiunto i 2.350 miliardi di dollari, paragonabile al PIL italiano del 2024 e superiore a quella di giganti come Google e Amazon ma inferiore a quella di Nvidia che, nell'ultima settimana, ha toccato l'astronomica capitalizzazione di 4mila miliardi di dollari.

Non è un caso dato che tutte le società tech stanno traendo indubbi vantaggi dalla forza del Bitcoin. Secondo quanto riportato dall’exchange di Chicago, l’aumento della correlazione tra Bitcoin e Nasdaq è dovuto principalmente all’ingresso degli investitori istituzionali, che lo trattano come un’estensione dei titoli tech nei loro portafogli. Inoltre secondo gli analisti la domanda è cambiata.

Infatti il rialzo non è solo alimentato dall'emissione di ETF ma anche da molte aziende quotate che stanno acquistando Bitcoin come asset strategico. Il fenomeno deriva dalla convergenza di due tendenze: la normalizzazione di Bitcoin come riserva di valore e la propensione all'ìinvestimento verso asset alternativi in un contesto globale incerto. Del resto la prima società ad aver creduto nel Bitcoin è Strategy (ex-MicroStrategy), che da sola detiene 597.325 pezzi per un controvalore monstre pari a circa 70 miliardi di dollari.

Tags:
bitcoin