Bitcoin crolla, gli investitori tremano. Ma non solo le crypto, anche il mercato azionario teme il disastro
Iniziato il "fuggi fuggi" degli investitori dagli asset digitali. Ma le conseguenze non riguardano solo il mondo crypto
Bitcoin crolla, gli investitori tremano
Il Bitcoin è sceso al di sotto dei 90 mila dollari. Il sentimento degli investitori è chiaro: una rinnovata avversione al rischio li sta spingendo ad abbandonare gli asset digitali. Il Bitcoin ha perso più di 18mila dollari a novembre, quando una quantità record di denaro è uscita dal mercato, facendo registrare la più grande perdita di dollari dal maggio 2021.
"Il Bitcoin tende a essere un indicatore anticipatore del sentimento di rischio generale in questo momento, e il suo scivolone non è di buon auspicio per il mercato azionario", ha detto in una nota il direttore di XTB Kathleen Brooks.
I futures sul Bitcoin con scadenza a tre mesi sono scambiati con il premio più basso rispetto a quelli con scadenza a questo mese da almeno un anno a questa parte, a testimonianza di come gli investitori siano meno disposti a scommettere su un aumento sostenuto del prezzo nel tempo. In calo anche la seconda criptovaluta per importanza.
Ethereum è sceso di quasi il 6% a 2.845 dollari e ha perso circa il 22% del valore a novembre. Gli analisti ritengono che una serie di fattori negativi abbiano aumentato la pressione sul Bitcoin.
La scorsa settimana S&P Global ha abbassato il rating di Tether, la più grande stablecoin del mondo, citando un aumento delle attività a più alto rischio nelle sue riserve e "persistenti lacune nella divulgazione", che Tether ha detto di "essere fortemente in disaccordo".
Nel frattempo, Phong Le, amministratore delegato di Strategy, ossia la società che detiene più Bitcoin al mondo, ha annunciato che avrebbe preso in considerazione la possibilità di vendere le sue partecipazioni se il valore aziendale della società rispetto al valore delle sue partecipazioni in Bitcoin fosse sceso al di sotto di 1. Tale rapporto è attualmente di circa 1,19, secondo il sito web di Strategy.
Le azioni di Strategy e di altre società di criptovalute come Coinbase e i minerari Riot Platforms e MaraHoldings sono scese del 3-4%. Da sottolineare che, secondo CoinGeko, dal suo record di circa 4.300 miliardi di dollari, il mercato delle criptovalute ha perso oltre 1 trilione di dollari di valore.