Bollette, stangata record in arrivo: aumenti di luce e gas per 815€ a famiglia

Senza gli interventi del Governo al primo gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, dell'elettricità almeno del 17%: le previsioni di Nomisma

Economia
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Bollette, stangata record in arrivo: aumenti per 815 euro a famiglia 

Secondo i dati di Nomisma, senza interventi del Governo, al primo gennaio le bollette del gas aumenteranno del 50%, quelle dell'elettricità almeno del 17%, ma forse del 25%. "Se queste previsioni fossero confermate, si tratterebbe di una stangata record, che, su base annua, per la famiglia tipo, sarebbe pari, nell'ipotesi di prezzi costanti, a 815 euro: 136 per la luce, ipotizzando il rialzo minimo stimato del 17% e 679 per il gas" afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori. "Ecco perché i 2 miliardi stanziati dal Governo o i 3 che sembrano profilarsi all'orizzonte, sono una barzelletta" conclude Vignola.

Rincari nelle bollette, Codacons: "Insufficienti tre miliardi in Manovra" 

"I tre miliardi di euro che il governo stanzierà in manovra per contrastare il caro bollette sono del tutto insufficienti, e per impedire la nuova maxi-stangata su luce e gas che si abbatterà sugli italiani nel 2022 l'esecutivo deve reperire almeno 10 miliardi di euro". Lo afferma in una nota il Codacons, che prevede "fortissimi rialzi per le tariffe energetiche".

"Nonostante il governo abbia messo in campo 1,2 miliardi di euro a giugno e oltre 3 miliardi di euro a settembre per contenere l'incremento delle bollette energetiche, negli ultimi 6 mesi le tariffe del gas hanno subito un rincaro complessivo del +42,6%, mentre l'elettricità è aumentata del +31,9%. Questo dimostra - dice il presidente dell'associazione Carlo Rienzi - che gli stanziamenti varati contro il caro-energia non bastano, e il Governo deve reperire risorse per evitare la nuova maxi-stangata alle porte che, se non contrastata, porterà ad un impoverimento delle famiglie e ad una crisi per migliaia di imprese, e avrà effetti negativi sui consumi e sull'economia nazionale".