Borsa, giornata nera per Piazza Affari: titoli bancari in forte calo. E gli energetici... Che cosa temono gli investitori
Sul fronte valutario, l'euro è in rialzo sopra 1,16 dollari
Piazza Affari
Borsa, giornata nera per Piazza Affari
La Borsa di Milano prosegue in ribasso, in linea con le altre piazze europee, con gli investitori che sono condizionati dalla chiusura negativa di Wall Street e dai dubbi sull'indipendenza della Federal Reserve dopo il licenziamento del governatore Lisa Cook da parte di Donald Trump.
Non solo gli Usa. A far scattare l'allarme tra gli investitori, anche la crisi finanziaria francese annunciata dal Primo ministro Bayrou. L'indice Ftse Mib segna -0,93% a quota 42.824 punti.
Sul listino di Piazza Affari in rosso il comparto bancario: Banco Bpm -1,42%, Intesa Sanpaolo -1,81%, Mediobanca -1,95%, Mps -2,10%, Bper -1,99%, Unicredit -2,77%.
Tra i pochi spunti in positivo Diasorin che balza a +5,18% dopo che Morgan Stanley ha alzato il giudizio da Equal Weight a Overweight. Negativi gli energetici a maggior capitalizzazione con Enel ed Eni rispettivamente a -0,12 e -0,29 per cento. Tra gli industriali, Stellantis -0,63%, Leonardo -0,85%, Iveco -0,24%, Pirelli +0,20%. Bene il lusso: Brunello Cucinelli +1,71%, Moncler +1,02%. Tim a -1,13%.
Sul fronte valutario, l'euro è in rialzo sopra 1,16 dollari. La moneta unica viene scambiata a 1,1641 dollari (+0,19%) e a 171,79 yen (+0,05%). Il dollaro è debole rispetto allo yen a 147,56 (-0,15%).
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi viaggia a 87,4 punti rispetto agli 88 punti dell’apertura e agli 85 della chiusura di ieri. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,616%.