Borsa, forte calo in Europa: pesano i prezzi dell'energia e inflazione usa

Dopo l'aumento del prezzo del petrolio e la "minaccia" dell'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, le Borse di tutta Europa hanno visto un forte calo

Economia
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Borsa, forte calo in tutta Europa: male Piazza Affari (-2,14%)

Le Borse europee chiudono in forte calo una giornata difficile, con gli investitori focalizzati sul balzo dei rendimenti dei titoli del Tesoro Usa e sulla corsa dei prezzi dell'energia, che ha pesato sulle prospettive di crescita globale. In rosso anche Wall Street, dopo l'allarme del presidente della Fed, Jerome Powell, sulle possibilità di un'inflazione Usa elevata nei prossimi mesi.   

A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,51% a 7.027,40 punti, a Francoforte il Dax perde il 2,11% a 15.245,95 punti e a Parigi il Cac40 il 2,17% a 6.506,50 punti. Scivola anche Piazza Affari, con l'indice Ftse Mib a -2,14% e 25.573 punti.

Chiusura di seduta in forte calo per il mercato azionario, indebolito dall'andamento negativo di Wall Street e del Nasdaq. Al termine il bilancio vede l'indice Ftse Mib cedere il 2,14% a 25.573 punti. Seduta delicata, con in primo piano i timori per la ripresa dell'inflazione, sottolineati anche dall'avanzata del prezzo del petrolio.

C'era inoltre attesa per il Forum della Bce, in cui Lagarde ha rassicurato sui sostegni all'economia, e per le audizioni del presidente della Fed negli Usa. A incidere anche il rialzo dei rendimenti dei bond e la fiducia dei consumatori Usa sotto le attese a settembre.    

Pochi i titoli positivi, tra cui Eni, sostenuta dal greggio, con un guadagno dello 0,70%. Bancari in calo, con Intesa -1,72%, Unicredit -3,97%, Mediobanca -1,90%, Bpm -2,65%. Difficoltà anche per i tecnologici con Stm -5,02%, Nexi -4,12%. Ribassi marcati per Amplifon, Interpump, Diasorin. Contengono, invece, le perdite Campari, Bper, Snam, con Saipem e Tenaris vicini alla parità. Male anche Stellantis (-2,98%) e Ferrari che cede l'1,95%, Cnh -0,89%.