Borsa, l'attacco di Israele contro l'Iran manda in rosso l'Europa. Milano chiude in calo: crollano i titoli delle banche, brutte notizie sul fronte spread

Nel mercato valutario, dopo il rally di ieri, l'euro in forte calo sul dollaro

di redazione economia
Borsa di Milano
Economia

Borsa, Milano in rosso dopo l'attacco di Israele all'Iran

L'attacco di Israele ai siti nucleari dell'Iran pesa sulla chiusura di Piazza Affari e delle principali Borse europee. Milano ha archiviato la seduta in calo con gli indici Ftse Mib e All Share che hanno perso l'1,28% (Ftse Mib a 39.438,75 punti e All Share a 45.851,30 punti). Chiusura in forte ribasso per Nexi (-4,83%), Stellantis (-3,39%), Campari (-3,40%) e Azimut (-3,20%). Tra i pochi titoli positivi sul listino principale milanese, si distinguono quelli del comparto energetico e della difesa, con Italgas (+1,09%), A2a (+0,90%), Eni (+1,04%) e Leonardo (+0,43%). Il nuovo fronte di guerra in Medio Oriente spaventa anche le altre piazze europee, mentre il prezzo del petrolio corre con il Wti che sale oltre i 72 dollari al barile (+6,35%) e il Brent a 73,63 dollari (+6,16%). A Londra, l'indice Ftse 100 è sceso dello 0,36%. A Francoforte, il Dax 30 ha segnato un -1,09%. A Parigi, il Cac 40 ha perso l'1,04%. Dopo le prime contrattazioni Wall Street procede ancora in affanno. Il Dow Jones perde l'1,20% mentre il Nasdaq cede lo 0,9%. Sul fronte dei titoli di Stato, continua a salire lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra i decennali italiani e i corrispettivi tedeschi si è attestato a 98 punti base con un rendimento in rialzo per i primi del 3,52%.

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