Borsa, Milano riduce le perdite ma chiude in rosso. Campari si gusta il boom del titolo, male Stellantis dopo i conti
Capitolo energia con Enel + 0,76%, Eni -0,53% mentre Italgas è in rialzo del 4,17% con i dati del periodo e il nuovo Piano industriale
Piazza Affari
Borsa, Milano riduce le perdite ma chiude in rosso
La Borsa di Milano riduce le perdite e chiude -0,09% a quota 43.202, nel giorno in cui la Bce lascia i tassi di interesse invariati al 2% per la terza riunione consecutiva, e all’indomani della decisione della Fed di tagliare i tassi dello 0,25%. A catalizzare l’attenzione, il vertice in Corea del Sud tra Trump e Xi definito dal presidente Usa “un grande successo”.
Il leader cinese si è detto “disponibile a lavorare insieme: essere amici è una necessità”. Tra i due Paesi è stato raggiunto un accordo sulle terre rare e si è arrivati a una riduzione dei dazi alla Cina dal 57% al 47%. Tornando alla piazza milanese, forti rialzi per Campari all’indomani dei conti positivi. Il titolo guadagna l’11,03% a 6,04 euro per azione.
In luce Tenaris +4,85% e Tim +4,81%. Scivola in fondo al paniere Stellantis -8,88% sebbene la società abbia chiuso il terzo trimestre del 2025 con ricavi di nuovo in crescita a 37,2 miliardi di euro (+13%), grazie principalmente ai risultati conseguiti in Nord America, Emea e Africa. Risultati finanziari che hanno portato alla conferma della guidance per l'intero 2025. Prysmian -4%.
Tra gli industriali, Leonardo a -1,29%. Capitolo energia con Enel + 0,76%, Eni -0,53% mentre Italgas è in rialzo del 4,17% con i dati del periodo e il nuovo Piano industriale. In ordine sparso i finanziari con Intesa + 0,53%, Unicredit -0,71%, Generali a +0,51%.
Sul fronte del mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude stabile a 76 punti base, in linea con l’avvio. Il rendimento scende al 3,39%.
Per quanto riguarda il valutario, l'euro chiude in calo e va sotto 1,16 dollari. La moneta unica passa di mano a quota 1,1564 dollari (-0,3%) e a 178,28 yen (+0,68%). Cambio dollaro/yen a 154,18 (+1%). Lo yen viaggia in calo dopo che la Banca del Giappone (BoJ) ha lasciato invariati i tassi, mentre le altre valute hanno mantenuto intervalli ristretti sulla scia delle valutazioni degli investitori dell'accordo commerciale tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping.