Borsa, Stellantis inciampa di nuovo sul crollo delle immatricolazioni. Titolo giù a Piazza Affari

Quanto alle obbligazioni, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi apre a 117 punti, poco mosso rispetto ai 116,6 punti della chiusura

di redazione economia
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Borse europee: proseguono in rosso a fine mattinata

Le Borse europee proseguono in rosso a fine mattinata nell'ultima seduta di una settimana corta per via delle festività di Capodanno. L'attenzione degli investitori resta focalizzata sui dati economici alla ricerca di indizi sulle prossime mosse in tema di tassi di interesse da parte delle banche centrali e sulle promesse di nuovi dazi da parte di Trump, la cui presidenza si insedierà ufficialmente il 20 gennaio prossimo. C'è preoccupazione anche per il rallentamento dell'economia cinese, e il focus resta concentrato su come Pechino cercherà di stimolare la ripresa. Sembra invece affievolito l'ottimismo registrato ieri quando Yannis Stournaras, membro del consiglio direttivo Bce, ha detto di aspettarsi un taglio del tasso di interesse principale al 2% entro l'autunno, ossia un ulteriore allentamento di 100 punti base quest'anno, più o meno in linea con le aspettative degli operatori. Francoforte cede lo 0,24%, Londra lo 0,06% mentre Parigi lascia sul terreno lo 0,74%. Male anche Milano che perde lo 0,39%.

Borsa Milano: prosegue in calo -0,35%, pesa Stellantis -3,22%

Piazza Affari prosegue in calo, in linea con le altre borse europee (a eccezione di Madrid in lieve rialzo), sui timori degli investitori per la crescita economica cinese e con cautela aspettando le decisioni che saranno prese da Donald Trump sul fronte dei dazi. L’indice Ftse mib al giro di boa, cede lo 0,35% a 34.253 punti. Saipem, dopo i forti rialzi di ieri e una flessione in mattinata, torna a guidare i rialzi (+1,31%). Pesano gli industriali con Leonardo -0,61%, Pirelli -1,52% e l’automotive con Stellantis che scivola a -3,22%, Iveco -1,49%.

Il gruppo Stellantis ha registrato un calo del 18,1% delle immatricolazioni a dicembre 2024: sono state 24.411 contro le 29.818 di dicembre 2023. La quota di mercato passa al 23,1% dal 26,8% del dicembre 2023. Nell'intero 2024, le immatricolazioni sono calate del 9,9% essendo state pari a 452.615 contro le 502.546 del 2023. La quota di mercato passa dal 32% del 2023 al 29% dello scorso anno. Giù Tim a -1,6%. In Migliora il comparto bancario con Unicredit +0,57%, Intesa +0,18%, Mediobanca +0,5%. In controtendenza Mps -0,78% e Bper -0,47%. Positivi gli energetici a maggior capitalizzazione, Enel +0,37% e Eni +0,06%.

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