Borse, Europa cauta dopo lo stop al Nord Stream 1. Gas e spread in calo
Dopo un lunedì nero che ha fatto registrare perdite in tutti i principali listini con il Dax peggiore piazza a -2,2% l'Europa apre "cauta" in leggero rialzo
Borse, continuano le preoccupazioni sul prezzo del petrolio e le incertezze sulla tenuta dell'economia
Dopo un lunedì nero che ha fatto registrare perdite in tutte le principali piazze europee con il Dax peggiore piazza europea a -2,2%, l'Europa non sembra aver accantonato le preoccupazioni circa il prezzo del petrolio, spinto al rialzo del taglio della produzione decisa dell'Opec+, e le incertezze sulla tenuta dell'economia.
Prosegue infatti la corsa dei future sul Wti dopo il rally di ieri: al New York Mercantile Exchange, i contratti del Wti in scadenza ad Ottobre sono scambiati a 88,64 dollari per barile, +2,04%. Sull'Ice invece il Brent è quotato a 94,99 dollari al barile, -0,78%.
Mentre i principali listini europei aprono la seduta di martedì 6 settembre in territorio "cauto": Francoforte apre con il Dax a +0,36%. Parigi, dopo i primi scambi, vede il Cac 40 guadagnare lo 0,20%. A Londra il Ftse 100 segna +0,13%. Tenta invece il rimbalzo Milano dopo la giornata nera di ieri. Cauto rialzo in apertura per Piazza Affari che, dopo un avvio delle contrattazioni a +0,14%, cresce ora dello 0,26% a 21.536,39 punti. Migliori titoli Banco Bpm +0,97%, Stellantis +0,87%, Interpump +0,84% e Bper Banca +0,68%. Flettono invece Leonardo -0,66%, Hera -0,65% e Amplifon -0,62%.
In lieve ripresa dopo la giornata difficile di ieri invece il cambio euro-dollaro: l'euro viene scambiato a 0,9962 dollari, un prezzo in rialzo dello 0,36% rispetto all'ultima chiusura. In giornata sui mercati asiatici la moneta comune europea ha toccato un minimo di 0,9925 dollari contro un massimo di 0,997. Ieri l'euro, zavorrato dalle tensioni legate al prezzo del gas, era arrivato fin sotto quota 0,992.
Sul fronte asiatico invece la Borsa di Tokyo chiude cauta: il Nikkei termina le contrattazioni sulla parità a -0,02% e 27.613,50 punti dopo aver oscillato per tutta la seduta tra territorio positivo e negativo alla ricerca di una direzione. Taiwan ha chiuso gli scambi con un rialzo dello 0,11%, mentre quando si avviano alla fine delle contrattazioni le piazze cinesi risultano più vivaci: Shanghai segna il +1,05% mentre Shenzhen guadagna lo 0,65%. Positiva anche Seoul con il Kospi coreano che è a +0,26%. In flessione Hong Kong che perde mezzo punto.
Apertura in rialzo anche per lo spread: il differenziale tra Btp italiani e bund decennali tedeschi è di 237,2 punti, pari a 0,2 punti in più rispetto al dato della vigilia. In calo al 3,928% il rendimento annuo italiano, leggermente sotto il 3,93% segnato ieri in chiusura di seduta. Apertura in calo anche per il gas naturale sulla piazza di Amsterdam. I contratti futures sul mese di ottobre cedono il 4,31% a 235,32 euro al MWh.