Borsa, Milano in rialzo dopo la tregua tra Usa e Cina sui dazi. Brillano le banche, vola Mps
Sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude a 77,9 punti
Borse europee in cauto rialzo dopo i colloqui Usa-Cina
Piazza Affari chiude in netto rialzo la prima seduta settimanale, sulla scia dell'ottimismo sul fronte delle relazioni commerciali tra Usa e Cina, dopo che i proficui colloqui del weekend tra Washington e Pechino hanno aperto la strada a un accordo tra le due superpotenze in vista dell'incontro di giovedì fra Donald Trump e Xi Jinping.
Nel frattempo prosegue la stagione delle trimestrali e c'è attesa per la riunione sui tassi della Fed di mercoledì. Il Ftse Mib finale sale dell’1% a quota 42.911 punti. Sul listino, guadagni per il comparto bancario con Mps +3,25%, Unicredit +2,30%, Bper +2,75%, Intesa +1,81%, Mediobanca +1,79%. Bene anche Poste +1,62% e Saipem +1,24%. Tra i principali energetici, Eni chiude a +0,67% mentre Enel sale dello 0,80%. Tim a +0,40%. Tra gli industriali, Stellantis poco mossa e Leonardo a -0,35%. In negativo Campari -2,07%.
Sul fronte valutario, l'euro chiude in lieve rialzo sul biglietto verde a quota 1,1634 dollari (+0,08%) in attesa di capire gli sviluppi commerciali tra Usa e Cina. La valuta unica sale anche sullo yen a 178,05 (+0,19%). Cambio dollaro/yen a 153,04 (+0,12%).
Sul mercato obbligazionario, lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude a 77,9 punti, in leggero calo rispetto all'ultimo closing (79 punti) e all'avvio (78,6). Il rendimento del decennale scende al 3,397% dal precedente 3,41%.