Borse, Trump allenta la stretta sui dazi, l’Europa respira: Stellantis e Leonardo guidano il rally a Milano
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 101,2 punti, in linea con l'apertura, sotto ai 103,4 della chiusura di venerdì scorso.
Piazza Affari
Borsa, sprint dell'Europa a inizio settimana. Milano in rialzo
Chiusura in forte rialzo per i mercati europei, orfani di Wall Street, ferma per il Memorial Day, e della Borsa di Londra che celebra lo Spring Bank Holiday, dopo l'annuncio di un rinvio dell'entrata in vigore dei dazi statunitensi del 50% sulle importazioni dall'Unione europea al 9 luglio. L'indice Cac 40 di Parigi guadagna l'1,21% a 7.828,13 punti, il Dax 30 di Francoforte sale dell'1,74% a 24.023,29 punti e l'Ftse Mib avanza dell'1,30% a 39.988,48 punti.
Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta della settimana dopo che Moody's ha confermato il rating dell'Italia e alzato l'outlook e Donald Trump ha detto che posticiperà la scadenza dei dazi all'Unione Europea dal primo giugno al 9 luglio. L'indice Ftse Mib ha terminato le contrattazioni a quota +1,30% con 39.988,48 punti. Il presidente Usa ha annunciato su Truth il rinvio dei dazi all'Ue dopo una telefonata con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, e ha descritto la conversazione come "buona", ma ha osservato che e' necessario piu' tempo per "raggiungere un buon accordo". Il dollaro rimane sotto pressione a causa della crescente incertezza sulla mutevole posizione commerciale di Trump, che ha intaccato la fiducia degli investitori nelle attivita' statunitensi. Ad aggravare il malessere del mercato, la nuova minaccia del presidente di tariffe del 25% sugli iPhone venduti negli Stati Uniti che non sono prodotti in loco.
Sul listino Tim sale dello 0,95%, tra gli industriali Stellantis in evidenza con un +5,01%, Pirelli +1,92%, Leonardo +3,31%, Stm +2,76% e Iveco +3,08%. Ben intonati anche i principali energetici con Enel ed Eni rispettivamente a +0,63% e +1,36%. Per quanto riguarda i finanziari, Mediobanca +1,18%, Bpm +0,24%, Mps -0,18%, Intesa +1,72%, Unicredit +1,10%.
Lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 101,2 punti, in linea con l'apertura, sotto ai 103,4 della chiusura di venerdì scorso. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,571%. Da domani a venerdì prossimo si terra' una nuova emissione del titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione italiana, la cedola (reale) annua minima della ventesima emissione del Btp Italia è fissata all'1,85%.