Caltagirone sale al 7,302%, con pegno sullo 0,6. Patto al 14,32%

L'imprenditore romano sale ancora nel capitale della compagnia triestina

Economia
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Pegno su circa 9,1 milioni di azioni Generali

Francesco Gaetano Caltagirone ha costituito un pegno su circa 9,1 milioni di azioni Generali, pari a circa lo 0,6% del capitale e ha comprato uno 0,1% del capitale. La sua quota sale quindi al 7,302% (+0,098%). Il patto parasociale costituito con Leonardo Del Vecchio e la Fondazione Crt sale di conseguenza al 14,321%.

E' quanto emerge da due internal dealing di Borsa Italiana. A colpi di piccole operazioni oramai quasi quotidiane il costruttore romano rinsalda la sua posizione di secondo azionista del Leone di Trieste, dietro a Mediobanca (12,82% del capitale).

Gli altri azionisti rilevanti sono il patron di Luxottica (5,79%) e la famiglia Benetton (3,97%). Proprio ieri la Delfin di Del Vecchio ha comunicato di aver comprato tra il 19 e il 22 novembre 1,213 milioni di azioni di Generali portando la quota al 5,787% (+0,0767%). Anche i piccoli acquisti dell'imprenditore dell'occhialeria avvengono ormai con una cadenza molto serrata.