Casa, sanatoria del governo per tramezzi e soppalchi. Pd: "Ennesimo condono"

Secondo il Consiglio degli ingegneri può riguardare l'80% del patrimonio immobiliare. L'allarme di Legambiente: "Si alimenta il mattone illegale"

di Redazione Economia
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Casa, la santoria di Salvini sui piccoli interventi e il polverone politico

Il governo Meloni lavora ad una mini sanatoria per le case, il piano del ministro Salvini è quello di intervenire sulle piccole irregolarità riguardanti singole unità immobiliari a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche, si parla - si legge su Il Sole 24 Ore - di interventi ad esempio su tramezzi e soppalchi. Questa misura, secondo il Consiglio degli ingegneri, interessa quasi l’80% del patrimonio immobiliare. La premier Meloni non chiude all'ipotesi ventilata dal ministro delle Infrastrutture: "Non conosco i dettagli, ma se uno ha alzato un tramezzo e si tratta di questo, è ragionevole". Meloni risponde così alle voci che si sono levate nel corso della giornata dal fronte delle opposizioni e di chi ha subito additato il Piano casa come l’ennesimo condono. "Ci sono migliaia di italiani che non possono vendere o comprare casa per 20 cm di soppalco, di antibagno, di cameretta o veranda", dice Salvini.

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L’accelerazione sul pedale del Piano ha sollevato, come prevedibile, reazioni del mondo politico e associativo. A partire dai costruttori di Ance che per bocca del vicepresidente Stefano Betti - riporta Il Sole - salutano positivamente la novità. "Si tratta di un primo piccolo intervento, comunque molto apprezzabile, perché risolve intanto alcuni problemi specifici che investono larghissima parte del parco immobiliare", ha spiegato. Il tema per i costruttori è centrale perché investe l’urbanistica e la rigenerazione urbana. A livello politico insorgono le opposizioni: "Si tratta dell'ennesimo condono". L'allarme di Legambiente: "Così si alimenta il mattone illegale".